Nuovo look per il quinto numero di Fruit Journal. Per chiudere in bellezza questo 2021 all’insegna della frutticoltura, abbiamo optato per una nuova veste grafica e una nuova impaginazione. Ma niente paura, la sostanza resta la stessa.
Scoprilo ora!
Difatti, subito dopo la fotonotizia dedicata alla “regina delle mele”, la Melannurca Campana IGP, si entra nel cuore di questo numero: l’olivicoltura da mensa.
Un settore che – spiega il professore Salvatore Camposeo del Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali dell’Università degli Studi di Bari nel primo degli approfondimenti – pur rappresentando solo il 3% del mercato nazionale, mostra enormi potenzialità di crescita in tutta Italia. Potenzialità che, tuttavia, non sembrano ancora trovare piena espressione nel Bel Paese, a differenza di quanto accade a livello mondiale e dei Paesi del Mediterraneo, dove consumi e produzioni di olive da mensa sono in forte aumento. Una svolta, come evidenziato dal professore, potrebbe esserci se si iniziasse a considerare l’olivo da mensa come un vero e proprio albero da frutto, ancora tutto da scoprire e valorizzare.
In tal senso, si colloca subito dopo il contributo a cura dell’agronomo Andrea Pezzolla che, esplorando il vasto panorama delle olive da mensa, illustra prospettive di mercato e tecniche di difesa in integrato e biologico. Diverse, infatti, sono le fitopatie batteriche o fungine che possono colpire l’olivo, minacciando le produzioni.
A tal proposito, un fattore decisivo nella gestione degli impianti olivicoli è rappresentato senza dubbio dalla potatura. Un tema centrale, ma che da sempre divide olivicoltori e tecnici che decidono così di optare per l’una o l’altra tecnica. Tra le diverse scuole di pensiero, particolarmente in voga risulta quella che predilige l’impiego del vaso policonico. A raccontarla in questo numero di Fruit Journal Antonino Filippo Lonobile, Vice direttore della Scuola Potatura Olivo.
Chiude questo numero un articolo dedicato a una nuova varietà di olivo.
Si tratta della cultivar Lecciana®, prima cultivar di olivo con parentale italiano adatta agli impianti ad alta e altissima densità. Con il professor Camposeo, breeder nello sviluppo del brevetto, scopriamo caratteristiche e peculiarità di questa varietà presentata anche a 20 imprenditori agricoli provenienti da Italia, Spagna e Portogallo nel corso del “Lecciana Day”, incontro tecnico internazionale dedicato alla varietà.
Insomma, una full immersion nel mondo dell’olivicoltura che, passando da una stagione all’altra, siamo certi vi terrà compagnia per tutte le feste.
Corri a leggerla!
Ilaria De Marinis
©fruitjournal.com
