FruitJournal
  • Colture
    • Agrumi
    • Drupacee
    • Fragola e berries
    • Frutta a guscio
    • Frutta tropicale
    • Olivo e olio
    • Altre
    • Uva da vino
    • Orticole
    • Tutti gli articoli
  • Categorie
    • Attualità
    • Biocontrollo e biostimolanti
    • Biologico e biodinamico
    • Incontri tecnici
    • In diretta dai frutteti
    • Magazine
    • Prezzi e mercati
    • Pubblicazioni
    • Ricerca e innovazione
    • I più letti
    • Tutti gli articoli
    • Aziende
  • Aziende utili
  • Video
  • Newsletter
  • I Nostri Eventi
  • Fruit Academy
Attualità

Caldo anomalo: le piante si risvegliano

Eccezionale fioritura e risveglio precoce: così il clima anomalo rischia di compromettere le produzioni di ciliegie, pesche e mandole

da uvadatavoladmin 11 Gennaio 2023
11 Gennaio 2023
caldo-anomalo-risveglio-vegetativo-anticipo-piante
Condividi
0
FacebookTwitterLinkedinWhatsapp

Ciliegi, peschi, agrumi, mandorli: sono tante le piante che, complice il caldo anomalo dei giorni scorsi, in campo mostrano già le prime gemme.

Con un mese di anticipo rispetto alla tabella di marcia, in diversi areali italiani si sta assistendo a una eccezionale e anticipata fioritura di diverse piante. Dopo gli agrumi, molteplici sono anche le piante di ciliegie, albicocche, mandorle e noccioli dove sono spuntate le prime gemme. Un fenomeno che, per quanto gradito agli amanti della primavera, appare già gravido di conseguenze.

Sono tanti, infatti, i produttori che ora temono le conseguenze di questo precoce risveglio vegetativo delle piante che, provocato – in parte – dal caldo anomalo delle scorse settimane, rischia di tradursi presto in una drastica riduzione delle produzioni.

Preoccupa, infatti, la verosimile possibilità di un repentino crollo delle temperature che – considerato lo sviluppo fuori stagione degli alberi da frutto – avrebbe effetti disastrosi su tutte le colture.

A lanciare l’allarme anche le associazioni di settori che, a fronte di quanto riscontrato in campo dai produttori, temono un peggioramento del già precario andamento climatico del 2022.

“Si vedono le gemme già ingrossate, un fenomeno in anticipo rispetto agli standard stagionali dovuto alle temperature miti” – ha infatti sottolineato Francesca Aldegheri, presidente del settore frutticoltura di Confagricoltura Verona. “Già nel gennaio 2022 avevamo assistito a un risveglio anticipato delle piante, ma quest’anno il cambiamento è ancora più evidente: l’anno scorso mancavano le precipitazioni, ma era più freddo, mentre quest’anno in certe giornate abbiamo assistito a temperature quasi primaverili”.

caldo-anomalo-sicilia-piante-ripresa-vegetativa

Un caldo anomalo, come ribadito dal presidente, che si aggiunge alla scarsità di precipitazioni.

“Il problema principale sono le gelate primaverili, che – ha concluso – a fronte di un risveglio precoce delle piante, con la comparsa delle gemme e della fioritura, possono fare molti danni, come abbiamo visto negli anni passati”.

“Situazione del tutto analoga anche per le colture orticole in campo aperto – riporta invece Coldiretti Campania – ma le anomalie termiche colpiscono anche le piante da frutto, che hanno bisogno di freddo per completare la fase vegetativa. E i timori si spostano alle gelate tardive tra marzo e aprile, con effetti distruttivi”.

Timori giungono anche dai produttori di pesche e nettarine del Sud Italia, dove le temperature più alte della media stagionale hanno spinto alla fioritura anticipata le piante delle varietà precoci. In alcuni casi, si parla anche di 20-25 giorni di anticipo.

caldo-anomalo-gemme-pesco-ripresa-vegetativa

A conti fatti, però, le cause di questo risveglio precoce non vanno tutte attribuite al clima anomalo cui si assiste sempre più spesso.

Pur continuando a rappresentare una delle principali minacce per il settore agricolo, il cambiamento climatico e i suoi effetti possono infatti essere notevolmente attenuati da una applicazione più razionale delle pratiche agronomiche.

Accorgimenti mirati e tecniche innovative possono rappresentare uno strumento utile nelle mani dei produttori, al fine di contrastare o quantomeno limitare le conseguenze del clima. A tal proposito, soluzioni significative potrebbero infine giungere anche dai progressi ottenuti in seno al miglioramento genetico, decisivo per poter ottenere varietà sempre più tolleranti alle irregolarità climatiche e ambientali.

 

Ilaria De Marinis
© fruitjournal.com

 
caldocambiamento climaticociliegiefiorituragemmenettarinepesche

Articoli Correlati

Agrumi non tracciati, sanzioni per 18mila euro

20 Marzo 2023

Xylella, Unaprol: nuove varietà e risorse

16 Marzo 2023

Falsi braccianti: azienda agricola nei guai

24 Febbraio 2023

Filiera ortofrutticola, Puglia: siglato patto etico

22 Febbraio 2023

Agricoltura siciliana: si contano i danni da maltempo

15 Febbraio 2023

Esportazioni ortofrutta: Italia in vetta

9 Febbraio 2023
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Popolari

  • 1

    Fico d’india siciliano: novità dal mondo dei patogeni

    24 Giugno 2022
  • 2

    Incentivi agricoltura: tutte le agevolazioni per il 2022

    1 Marzo 2022
  • 3

    Assegnazione carburante agricolo, tensioni in Sicilia

    3 Giugno 2022
  • 4

    Prezzi delle ciliegie 2022, produttori penalizzati?

    8 Giugno 2022
  • 5

    Feijoa: origine e varietà del frutto esotico

    4 Luglio 2022

Ultimi articoli

  • Moniliosi delle drupacee: aspetti e gestione

    22 Marzo 2023
  • Ortaggi: nel 2022 volumi in calo per tutti

    21 Marzo 2023
  • Agrumi non tracciati, sanzioni per 18mila euro

    20 Marzo 2023
  • Stress idrici e nutrizionali: come gestirli

    20 Marzo 2023

  • Chi siamo
  • Fruit Communication
  • Pubblicità
  • Aziende utili
Menu
  • Chi siamo
  • Fruit Communication
  • Pubblicità
  • Aziende utili
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e condizioni
  • Contattaci
Menu
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e condizioni
  • Contattaci
  • Uva da Tavola
  • Ricevi la Rivista
  • Newsletter
  • Video
Menu
  • Uva da Tavola
  • Ricevi la Rivista
  • Newsletter
  • Video

Seguici su:

Facebook Instagram Youtube

Fruit Communication Srl | Tutti i diritti riservati | Partita Iva 07969090724 | Capitale Sociale 28.000 euro | Note legali

Le aziende che fanno pubblicità su questo sito sono responsabili dei messaggi contenuti nei propri impianti pubblicitari e pubbliredazionali.

Responsabilità: la riproduzione delle illustrazioni e articoli pubblicati dal sito, nonché la loro traduzione è riservata e non può venire senza espressa autorizzazione della Società Editrice.

I manoscritti e le illustrazioni inviati alla redazione non saranno restituiti, anche se non pubblicati e la Società Editrice non si assume responsabilità per il caso che si tratti di esemplari unici.

La Società Editrice non si assume responsabilità per il caso di eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati o di errori in cui fosse incorsa nella loro riproduzione sul sito.

FruitJournal
  • Colture
    • Agrumi
    • Drupacee
    • Fragola e berries
    • Frutta a guscio
    • Frutta tropicale
    • Olivo e olio
    • Altre
    • Uva da vino
    • Orticole
    • Tutti gli articoli
  • Categorie
    • Attualità
    • Biocontrollo e biostimolanti
    • Biologico e biodinamico
    • Incontri tecnici
    • In diretta dai frutteti
    • Magazine
    • Prezzi e mercati
    • Pubblicazioni
    • Ricerca e innovazione
    • I più letti
    • Tutti gli articoli
    • Aziende
  • Aziende utili
  • Video
  • Newsletter
  • I Nostri Eventi
  • Fruit Academy