Polizze agricole: meno aziende coperte, in su valori e premi

Tra i comparti con il maggior numero di aziende assicurate quello dell'uva da vino, con un valore di 2,3 miliardi

da uvadatavoladmin

In un settore agricolo in cui sembra quasi inevitabile sottoscrivere assicurazioni a causa degli eventi climatici estremi, si conferma nel 2023 la tendenza – tipica degli ultimi anni – che vede poche aziende assicurate con polizze agricole. In compenso, però, crescono valori e premi, che hanno invece raggiunto un nuovo massimo storico. A offrire una panoramica aggiornata il rapporto Ismea sulla gestione del rischio in agricoltura 2024.

polizze assicurative

Fonte: Ismea

A dotarsi di polizze agricole soprattutto le aziende vitivinicole, seguite da quelle del comparto del pomodoro da industria e del grano. 

Sono state confermate le misure di sostegno per gli strumenti di gestione del rischio già previste dalla programmazione 2014-2022, oltre a quelle presenti nel Piano strategico della Pac per gli anni 2023-2027. Tra le novità di quest’anno è stato introdotto il fondo di mutualità nazionale denominato “Fondo AgriCat”, strumento focalizzato sui rischi atmosferici ed esteso a tutte le aziende italiane. 

Il rapporto nel dettaglio

Nel rapporto di Ismea si legge che il valore assicurato del settore agricolo nel 2023 è stato di 10,3 miliardi di euro, in crescita del 2,2% su base annua. A trainare il mercato è la sezione delle colture vegetali con 7 miliardi e mezzo di produzione lorda vendibile (plv) assicurata (+4,1% rispetto al 2022). 

polizze assicurative

Fonte: Ismea

Per quanto riguarda la tariffa media della polizza, per la prima volta dal 2016, ha fatto segnare una correzione al ribasso di 0,33 punti percentuali, fermandosi al 9,34%. La riduzione si evince anche per il numero di aziende assicurate, in calo del 4% rispetto all’anno precedente e pari a poco più di 63mila unità e a una superficie di 1,28 milioni di ettari. In ogni caso, gli ettari assicurati medi per azienda mostrano un aumento per il terzo anno consecutivo ((+9% sul 2020, +5% sul 2021 e +3% sul 2022), superando per la prima volta i 20 ettari.

La quota di mercato, anche per il 2023, è ancora preponderante nelle regioni del Nord con una copertura pari al 79,5%, contro l’8,5% del Centro e il 12% del Sud, Isole comprese.

Osservando i dati per coltura, si conferma anche nel 2023 il primato dei prodotti a forte propensione all’export, a riprova di come gli agricoltori scelgano lo strumento assicurativo non solo per la tutela del loro prodotto, ma anche nell’ottica di un rafforzamento del “made in Italy”.

In termini di valore, il principale prodotto assicurato è l’uva da vino con 2,3 miliardi di euro. Segue il pomodoro da industria che, grazie a un incremento del 32,4%, in parte trainato dalla crescita delle superfici assicurate, e 652 milioni di euro di valori assicurati, scavalca le mele ferme a 639 milioni di valori assicurati.

polizze agricole

Fonte: Ismea

La graduatoria regionale dei valori assicurati, nel 2023, vede il Veneto in cima con una quota di poco superiore al 20%. Seguono la Lombardia e l’Emilia-Romagna, entrambe con una quota superiore al 16%. Il Piemonte oltrepassa il 10%, le altre regioni non arrivano all’8% del totale nazionale. Al Sud è la Puglia a guidare, posizionandosi al sesto posto della classifica nazionale con circa il 7% di incidenza, seguita da Sicilia, Abruzzo, Basilicata e Sardegna, con quote pari allo 0,8% circa ciascuna. 

Come sottolineato da Ismea, “le indicazioni che arrivano dalla lettura dei dati e delle dinamiche registrate nella campagna 2023 sembrano evidenziare, nel complesso, come la tutela di un settore strategico per il sistema Paese, quale quello dell’agroalimentare, e l’implementazione di efficaci politiche di supporto alla resilienza del settore agricolo nazionale rappresentino ancora una sfida complessa e difficile da fronteggiare con azioni di sostegno non coordinate tra loro”. E questo nonostante l’insieme di eventi climatici e atmosferici che hanno interessato e continuano a interessare il Belpaese.

 

La Redazione
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