Microbioma degli agrumi contro le malattie

Il progetto condotto dall’Università della Florida per il controllo delle malattie che colpiscono gli agrumi

da uvadatavoladmin
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La scoperta giunge dall’Università della Florida, dove un gruppo di ricercatori ha studiato il ruolo del microbioma degli agrumi nel controllo delle malattie che colpiscono questi frutti.

Secondo i ricercatori, il microbioma degli agrumi può avere un impatto specifico sugli agenti patogeni degli agrumi. Una tesi che, se confermata, offrirebbe un nuovo alleato nel controllo delle malattie degli agrumi.

microbioma degli agrumiFinanziato dall’Istituto nazionale per l’alimentazione e l’agricoltura del Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti, il progetto intende approfondire lo studio dei microbi più piccoli che vivono all’interno degli agrumi. Secondo i ricercatori, la maggiore conoscenza del microbioma degli agrumi potrebbe offrire agli addetti al settore uno strumento ecologico e sostenibile per il controllo degli agenti patogeni delle piante.

“Una migliore comprensione del microbioma della pianta e approcci innovativi in applicazione – ha infatti dichiarato Nian Wang, professore di microbiologia e scienze cellulari – sono necessari per ingegnerizzare il microbioma della pianta per il controllo delle malattie di successo”. “Questa sovvenzione – ha poi aggiunto – ci aiuterà a raccogliere informazioni importanti che ci avvicineranno all’obiettivo”. A lavoro con Wang, esperto negli studi sul microbioma degli agrumi, Chris Oswalt, agente agrumicolo UF/IFAS per le contee di Polk e Hillsborough.

Come spiegato dai ricercatori, i microbi possono influenzare la salute e l’idoneità delle piante, stimolarne la crescita e proteggerle dallo stress biotico e abiotico.

Questi microrganismi possono vivere esternamente (in piante ospiti) o internamente. Quelli che vivono al di fuori delle piante ospiti possono essere epifiti o rizosferici, a seconda che vivano sulla superficie delle foglie o nelle radici all’interno del suolo. Al contrario, i microbi che vivono e prosperano all’interno della loro pianta ospite sono chiamati microbi endofiti.

I microbi endofiti, in particolare i batteri endofiti, sono particolarmente funzionali. Essi, infatti, possono trasportare nutrienti, modulare lo sviluppo delle piante, aumentarne la tolleranza allo stress e sopprimere la virulenza degli agenti patogeni. In tal senso, incrementano la resistenza alle malattie, impedendo anche lo sviluppo di specie vegetali concorrenti. È stato inoltre suggerito che i batteri endofiti riducono significativamente l’uso di prodotti agrochimici (fertilizzanti, fungicidi, insetticidi ed erbicidi), contribuendo in ultima analisi alla realizzazione di una conduzione agronomica sostenibile e a una produzione finale sana.

Il completamento di questo progetto (previsto per il 2025) mira dunque a sviluppare informazioni utili sulla funzione dei batteri endofiti. Lo studio, infatti, prevede la creazione di un microbioma batterico endofitico di radice sintetica e uno di foglia sintetica. Il risultato, se confermato, sarà subito a beneficio della produzione vegetale.

Tutto questo, insieme allo sviluppo di nuove tecnologie, come il sequenziamento del genoma di nuova generazione, e a una migliore comprensione del microbioma degli agrumi potrà così offrire agli agricoltori di domani strumenti preziosi ed efficaci per un’agricoltura sostenibile.

 

 

Ilaria De Marinis
© fruitjournal.com

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