Mandorle 2021: la raccolta in Puglia volge al termine

Frutti di qualità e volumi abbondanti, ma si teme per i prezzi

da Redazione FruitJournal.com
mandorle 2021 campagna raccolta

Tempo di mandorle e in Puglia la raccolta volge quasi al termini. Al momento, frutti di qualità e volumi abbondanti lasciano ben sperare. Se però si guarda alle leggi del mercato, il rischio è di non avere prezzi soddisfacenti.

Si concludono le operazioni di raccolta delle mandorle in Puglia. Il bilancio è positivo, ma i volumi importanti di quest’anno rischiano di avere conseguenze negative sul mercato, con prezzi che potrebbero deludere le aspettative dei produttori.

Ne abbiamo parlato con l’ingegnere Domenico Troiano, collaboratore all’interno dell’omonima azienda agricola che si estende su una superficie di 11 ettari dislocati tra Modugno (dov’è concentrata la maggior parte delle coltivazioni), Bitetto, Binetto e Sannicandro di Bari. Nell’azienda, a conduzione familiare, si producono soprattutto olive e mandorle della varietà Filippo Ceo.

Come procede la campagna mandorlicola 2021?
Da buoni pugliesi, la campagna delle mandorle ci impegna nel periodo di agosto e, infatti, questa settimana terminiamo con la raccolta. Il bilancio di quest’anno è certamente positivo. Rispetto agli anni passati, abbiamo avuto alberi ricchi di frutto, riscontrando un’ottima qualità del nocciolo e, di conseguenza, della mandorla. Fortunatamente non abbiamo riscontrato problemi a seguito delle gelate tardive di aprile. E grazie ai lunghi periodi di caldo, gli alberi hanno reagito bene al freddo, garantendo un’ottima maturazione delle mandorle. Stesso discorso per quanto riguarda i problemi di natura fitosanitaria.

Solitamente si riscontra la presenza di qualche fitofago che minaccia l’andamento della campagna, ma quest’anno per fortuna non è stato così.

Dal punto di vista delle lavorazioni, invece, le operazioni effettuate sono rimaste quelle tradizionali: dalla potatura alla preparazione del terreno. In particolare, la potatura con taglio di grandi porzioni dell’albero, lasciando le restanti parti molto ricche di ramificazione, garantisce una maggiore vitalità della pianta.

Dal punto di vista del mercato cosa vi aspettate?
Al momento non abbiamo ancora venduto nulla, perché stiamo aspettando di concludere definitivamente la raccolta e capire le variazioni di mercato.
Purtroppo, come ci dicono le leggi dell’economia, quando il prodotto abbonda i prezzi non potranno soddisfare pienamente le aspettative. Di conseguenza, l’andamento di quest’anno sicuramente non sarà come quello degli altri anni e ci sarà una riduzione del prezzo. Ovviamente, però, ci auguriamo il contrario.
Anche perché, guardandoci attorno, sono tanti i produttori che stanno scommettendo su questo prodotto. Un frutto che, sempre più richiesto, rappresenta inoltre un fiore all’occhiello della nostra terra.

Ilaria De Marinis
© fruitjournal.com

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