Produzione limoni in calo e buone prospettive

Volumi inferiori, ma prezzi in aumento: il quadro del mercato italiano dei limoni secondo i dati di GfK Consumer Panel

da uvadatavoladmin
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Prospettive positive nonostante il calo produttivo: questo il quadro del mercato italiano di produzione limoni, secondo i dati di GfK Consumer Panel.

Con il ritorno del clima più caldo nell’emisfero settentrionale, il mercato di produzione limoni mostra un quadro variegato a seconda dei diversi Paesi produttori.

D’altra parte, il rischio sempre presente della macchia nera degli agrumi continua a gettare un’ombra sul commercio dei limoni.

Questo, in sintesi, il quadro tracciato da GfK Consumer Panel, che per alcune regioni di produzione come l’Italia, la Spagna e la Turchia prevede un rendimento produttivo inferiore rispetto alle scorse annate. A incidere il clima freddo registrato durante la stagione di coltivazione, accompagnato – in parte – dalle conseguenze dell’invasione russa dell’Ucraina che continua a causare problemi sui mercati globali.
Nonostante questo, le prospettive sono generalmente positive, dato che le produzioni inferiori hanno fatto salire i prezzi in molti mercati. Determinante anche il graduale ridimensionamento dell’emergenza sanitaria, con la ripresa dell’industria della ristorazione e il conseguente incremento della domanda di limoni.

Analogo l’andamento tracciato per il mercato italiano degli agrumi che – come fa sapere GfK Consumer Panel – nonostante il calo produttivo, mostra prospettive positive.

In Sicilia, è in pieno svolgimento la raccolta da piante di limoni Primofiore, che si presenta perfettamente giallo e che viene commercializzato presso le principali catene di supermercati, sia in Italia che all’estero. “Esportiamo soprattutto verso la Germania, ma anche nel resto del vecchio continente. In seguito, verrà soddisfatta anche la domanda delle industrie di trasformazione”, riferisce un operatore.

Per quanto riguarda la produzione limoni in Campania, invece, quest’anno si registra circa il 50% di prodotto in meno. I consumi sono buoni, e la ristorazione e i retailer stanno ritirando il prodotto. Al momento, le quotazioni di vendita ammontano tra 0,80 e 1,70 euro/kg, mentre il limone biologico non si vende a meno di 1 euro/kg. Con l’arrivo della bella stagione e l’avvento dell’estate, si prevedono consumi maggiori, un mercato più movimentato e prezzi crescenti.

In termini di consumi, invece, secondo i dati di GfK Consumer Panel, negli ultimi 12 mesi terminanti a febbraio 2022, il 70,9% delle famiglie – pari a oltre 18 milioni – ha acquistato almeno una volta limoni per consumo domestico. Anche la frequenza di acquisto è elevata e pari a 8,2 volte in media per famiglia/anno, mentre la spesa media per atto di acquisto è inferiore ai 2 euro. La quantità media acquistata per atto per famiglia è pari a 800 grammi di prodotto.

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Spostando lo sguardo alla Spagna, si è appena conclusa con prezzi soddisfacenti la campagna dei limoni Primofiore.

A incidere la minore produzione di quest’anno, aggravata dalle persistenti piogge di marzo e aprile. Da quando è cominciata la guerra tra Russia e Ucraina, inoltre, c’è stata più concorrenza con la Turchia, dato che le spedizioni sono state dirottate verso l’Ue.

Di contro, la stagione del limone Verna – che inizierà proprio in questi giorni – sperimenterà una riduzione di circa il 45% del raccolto rispetto al 2021. Per il 2022, infatti, le previsioni indicano un raccolto vicino alle 190mila tonnellate. Ciò è dovuto alle cattive condizioni meteorologiche dello scorso anno, con freddo, vento e piogge eccessive che hanno compromesso la fioritura e l’allegagione in alcune zone di produzione.

Inoltre, le piogge insolitamente abbondanti e costanti da marzo hanno influito nelle dimensioni dei limoni Verna, che quest’anno sono enormi. L’eccesso di acqua ha portato un’abbondanza di dimensioni 1, 2 e 3, mentre il mercato richiede principalmente le dimensioni 3, 4 e 5. Le taglie medie e piccole hanno prezzi elevati al momento, anche se il mercato sembra riluttante a pagare. Finora il prezzo medio dei limoni Verna varia da 0,55 a 0,65 euro/kg in campo.

In ogni caso, vendere limoni così grandi quest’anno risulterà difficile, specialmente quando il prodotto sudafricano e argentino raggiungeranno probabilmente livelli di volume consistenti sui mercati già a partire dalle prossime settimane.

 

Ilaria De Marinis
© fruitjournal.com

 

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