Forum di Medicina Vegetale: la 33° edizione

Tre sessioni, 200 partecipanti in sala, più di 600 utenti connessi: questi i numeri della 33° edizione del Forum di Medicina Vegetale

da uvadatavoladmin
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Tre sessioni, 200 partecipanti in sala, più di 600 utenti connessi: questi i numeri della 33° edizione del Forum di Medicina Vegetale.

L’appuntamento annuale dell’Arptra (Associazione Regionale Pugliese Tecnici e Ricercatori in Agricoltura) dedicato alla protezione delle piante si è svolto oggi, martedì 14 dicembre, presso il The Nicolaus Hotel di Bari.  In tanti, però, hanno preso parte all’evento, grazie alla diretta streaming.

Ad aprire le danze, il saluto commosso di Vittorio Filì che, dopo 11 anni, ha inaugurato per l’ultima volta in veste di presidente dell’Arptra il Forum di Medicina Vegetale.

A lui, hanno fatto seguito i saluti di Enza Dongiovanni (Crsfa Basile Caramia), Gianfranco Romanazzi (Associazione Italiana Protezione delle Piante), Oronzo Milillo (Presidente Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Bari) e Leonardo Vingiani (Direttore Assobiotec Federchimica).

Al centro dell’edizione 2021 le biotecnologie, con la prima sessione dal titolo “Biotecnologie sostenibili: opportunità e sfide per la protezione delle piante” moderata da Ivano Valmori, ceo di Image Line e direttore di AgroNotizie.

Quattro gli interventi che si sono susseguiti nel corso della prima sessione.

Si è partiti con la presentazione da remoto a cura della giornalista scientifica e scrittrice Anna Meldolesi dal titolo: “Dal Nobel alle applicazioni in campo: presente e futuro di CRISPR in agricoltura”.

È stata quindi la volta del professore Bruno Mezzetti dell’Università Politecnica delle Marche con un intervento intitolato “Quali OGM per gli obiettivi del Green Deal europeo”.

Per il terzo intervento della sessione, invece, si è tornati online con la presentazione “Nuove tecnologie genomiche per il futuro sostenibile della viticoltura” tenuta da remoto dal professore Michele Morgante dell’Università degli studi di Udine.

Ultimo intervento della sessione, quello a cura di Luigi Cattivelli, direttore del Centro di ricerca genomica e bioinformatica di Fiorenzuola d’Arda (Pc), che ha presentato al pubblico del Forum “BIOTECH: un progetto nazionale per lo sviluppo delle nuove biotecnologie per il miglioramento genetico”.

Dopo domande e interventi del pubblico, ha quindi preso il via la seconda sessione del Forum moderata da Giannantonio Armentano, giornalista de L’Informatore Agrario. 

La sessione dedicata alle comunicazioni delle società agrochimiche è stata aperta da remoto dall’agronomo e giornalista Donatello Sandroni con una presentazione dal titolo “Acqua, vino e disinformazione”.

Tornati in presenza, la parola è passata a diversi referenti aziendali che hanno presentato soluzioni e prodotti dei loro cataloghi per la protezione delle piante.

La sessione, scandita in due parti dalla pausa buffet, si è poi conclusa con l’intervento di Riccardo Barsantini di Agrico, intitolata: “ROBOTICA e AG TECH AGRICO come soluzioni integrative alla difesa e non solo”.

Terminata la pausa buffet, il 33° Forum di Medicina Vegetale è ripartito con la terza e ultima sessione moderata da Sara Vitali, giornalista di Terra e Vita.

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Realizzata in collaborazione con gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Medicina delle Piante dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, la sessione ha posto l’accento su “Patogeni e parassiti di recente introduzione e di possibile diffusione sul territorio pugliese: aggiornamenti”.

Ad aprire i lavori, Salvatore Infantino dell’Osservatorio Fitosanitario di Regione Puglia con intervento su “Operatività e servizi sul territorio regionale”. La parola è allora passata all’agronomo e frantoiano Giovanni Melcarne con un contributo intitolato: “Dalla disperazione alla possibile rinascita: storia, metodo e risultati dell’ottenimento di olivi resistenti a Xylella fastidiosa”.

Con Ilaria Laterza del Disspa Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è invece posto l’accento sul “Monitoraggio della cimice asiatica in Puglia”.

La sessione è volta al termine con la relazione a cura di Vincenzo Verrastro del Ciheam di Bari relativa allo “Stato dell’arte dell’immissione sul territorio della Regione Puglia del Ganaspis brasiliensis come agente di controllo biologico della Drosophila suzukii”.

Il tutto si è chiuso con l’assemblea generale Arptra che ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo dell’Associazione.

 

Ilaria De Marinis
©fruitjournal.com

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