SFIDA: droni contro la mosca dell’olivo

Scopo del progetto SFIDA è realizzare un sistema di irrorazione aerea sopra chioma con prodotti biologici per la prevenzione e il controllo di alcune patologie

da uvadatavoladmin
DRONI AGRICOLI MOSCA OLIVO

Droni agricoli contro la mosca dell’olivo: dalla Regione Marche il progetto SFIDA, “Smart Farming: Innovare con i Droni l’Ambiente”.

Scopo del progetto è la realizzazione di un sistema di irrorazione aerea sopra chioma di prodotti biologici per la lotta contro le patologie di impianti specializzati da testare sugli oliveti.

L’ambizione delle figure coinvolte, infatti, non è solo poter utilizzare il sistema di volo dei droni per l’irrorazione di un prodotto contro una specifica patologia, ma di inserire sensori ad attrezzature dedicate per il controllo della maturazione della drupa e capaci di verificare – tramite lo stato delle foglie – la necessità di effettuare interventi di concimazione e altre verifiche dello stato della pianta e del terreno per monitorare al meglio lo sviluppo delle olive.

Presentato in occasione del G20 di Firenze, in questi mesi il progetto SFIDA che prevede l’uso di droni agricoli per il controllo della mosca dell’olivo ha così mosso i suoi primi passi.

sfida

Un avvio favorito anche grazie a una deroga concessa dal Ministero della Salute circa l’irrorazione di fitofarmaci tramite droni agricoli.

Come sottolineato dall’On. Patassini: “Si può fare innovazione anche in provincia, avvalendosi di eccellenze locali che dimostrano di avere un ampio respiro oltre i confini territoriali. La proposta di legge ha ricevuto un ampio consenso, è l’occasione per valorizzare l’esperienza agricola con l’innovazione tecnologica”.

“L’idea di dar vita a questo gruppo operativo con tanti partner autorevoli è nata per poter utilizzare sempre di più, nelle operazioni agricole quotidiane, le innovazioni tecnologiche” – ha invece dichiarato ad Ansa Andrea Passacantando, capofila del progetto. Finanziato dalla Regione Marche, SFIDA vanta infatti la collaborazione dell’azienda agricola Andrea Passacantando, dell’I.I.S. “Garibaldi” di Macerata, dell’Assam (Agenzia sviluppo agricolo) Marche, dell’Università di Camentino, l’Università di Macerata e Copagri.

Un progetto che, partendo dall’utilizzo sicuro e strategico di questi mezzi, potrebbe presto offrire all’agricoltura moderna un importante alleato nella gestione agronomica di ogni giorno.

 

Ilaria De Marinis
© fruitjournal.com

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