Oltre 2,4 miliardi di euro destinati a sostenere e rilanciare il settore agricolo, valorizzare la competitività delle filiere e favorire gli agricoltori under 40. Questi i numeri relativi all’agricoltura contenuti nel disegno di Legge di Bilancio 2022.
Fondo anti-catastrofi climatiche, finanziamenti e bonus verde: ecco cosa prevede la nuova legge di bilancio 2022, all’esame in Senato.
Il provvedimento, come sottolineato dal ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, prevede risorse «ampiamente superiori rispetto al passato», ma assai necessarie, se si considera la crisi legata ai costi senza precedenti che sta attraversando il settore. Un settore che, tra le altre, deve fare i conti con il taglio delle risorse garantite fino a oggi dalla Politica agricola comune sul versante comunitario.
Fondo anti-catastrofi climatiche
Nel dettaglio, gli stanziamenti previsti ammontano a oltre 690 milioni di euro fino al 2027 per l’istituzione di un Fondo mutualistico nazionale a copertura dei rischi catastrofali, una significativa innovazione tra gli strumenti di gestione del rischio in agricoltura. Altri 237 milioni di euro a valere sul 2023 per l’esenzione Irpef dei redditi dominicali e agrari relativi ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola. 250 milioni di euro per le assicurazioni agevolate e 8,3 milioni per la proroga della decontribuzione degli imprenditori agricoli e gli agricoltori diretti under 40 (54,30 i milioni di euro previsti per il triennio).
Politiche di filiera
Allo sviluppo delle politiche di filiera il disegno di Legge dedica risorse significative che dovrebbero consentire l’ulteriore rafforzamento di uno strumento utilizzato con successo fino a oggi in alcuni comparti per garantire da un lato certezze ai produttori nella programmazione degli investimenti, ma anche approvvigionamenti certi e di qualità all’industria di trasformazione.
In particolare vengono stanziati 160 milioni di euro fino al 2023 per il Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura; 10 milioni di euro per la dotazione del Fondo per la competitività delle filiere agricole; 10 milioni di euro per il rafforzamento della filiera grano-pasta; 120 milioni di euro per il sostegno ai Distretti del cibo.
Fondi per i finanziamenti Ismea
Altri 80,5 milioni di euro sono destinati alle attività di Ismea (l’Istituto di servizi per il mercato agricolo e alimentare) per la concessione di finanziamenti, operazioni di finanza strutturata e concessione di garanzie a fronte di prestiti a favore degli imprenditori agricoli e della pesca, e misure per l’imprenditoria femminile e giovanile, mentre sono previsti 30 milioni di euro per il finanziamento della strategia forestale nazionale (420 milioni fino al 2032).
Bonus verde prorogato
Viene poi prorogato per i prossimi tre anni il cosiddetto bonus verde, che prevede la detrazione ai fini Irpef nella misura del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private e condominiali di edifici esistenti, di unità immobiliari, pertinenze o recinzioni (giardini, terrazze), per la realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili.
Credito di soccorso
Uno stanziamento da 50 milioni di euro è destinato alle Regioni per coprire gli anticipi a valere sul credito di soccorso. Oltre 120 milioni di euro (nel dettaglio 46,1 nel 2022 e 41,9 milioni rispettivamente per gli anni 2023 e 2024) saranno infine destinati al fondo ristorazione.
Nel complesso, soddisfazione è stata espressa dalle organizzazioni degli agricoltori per l’importante dotazione finanziaria destinata al settore. Va sottolineato, però, che a fronte di assicurazioni e sostegni, resta ancora indietro il fronte della ricerca, al quale – di fatto – quasi niente è stato destinato.
La redazione
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