Biocontrol Conference 2022: la prima giornata

Riguarda slide e video dei relatori che hanno calcato il palco della Biocontrol Conference nel corso della prima e seconda sessione

da uvadatavoladmin
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Dopo una lunga attesa, la Biocontrol Conference ha preso ufficialmente il via. Lo ha fatto questa mattina, dal vivo, presso il The Nicolaus Hotel di Bari con la prima sessione.

Sguardi, sorrisi e voglia di confrontarsi per parlare e scoprire un mondo, quello del biocontrollo, in piena crescita e in evoluzione.

Come da rito, ad aprire le danze i saluti istituzionali degli organizzatori dell’evento. Nell’ordine, hanno quindi calcato il palco Mirko Sgaramella – coordinatore editoriale Fruit Communication, Gianluca Chieppa – presidente ARPTRA, Gianfranco Romanazzi – presidente di AIPP e Oronzo Milillo – presidente ODAF Bari.

Poi, è stata la volta dell’introduzione a cura di due dei nomi di punta di questa seconda edizione: Herman Van MellaertPresident of International Biocontrol Manufacturers Association-IBMA Global, e – da remoto – Pamela Marrone, fondatrice della Marrone Bio Innovation, azienda leader nel mercato del biocontrollo americano.

La prima sessione della Biocontrol Conference ‘22 è quindi entrata nel vivo, moderata da Antonio Boschetti, direttore de L’Informatore agrario.

Direttamente dall’Organizzazione per la ricerca agricola Volcani Center di Israele è giunto il primo contributo della sessione a cura di Samir Droby, Senior research scientist at ARO, dal titolo: “The mechanisms of action of microbiological biocontrol agents, in particular on post-harvest disease control”.
Di “Efficacia in vitro ed in vivo di Trichoderma- e Bacillus-BCAs” ha invece parlato Donato Gerin del Di.S.S.P.A. dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Proseguendo, è tornato sul palco della Conference Gianfranco Romanazzi che, in veste di Professore dell’Università Politecnica delle Marche, ha approfondito “Chitosano e altre sostanze di base per la protezione delle piante dalle malattie in campo e in postraccolta”.
A concludere la prima sessione, l’intervento a cura di Giovanni Bigot – Consulente di Viticoltura Biologica per Perleuve S.r.l.: “L’oidio puoi combatterlo solo guardandolo: l’importanza del monitoraggio”.
Nel corso della prima sessione, le presentazioni dei relatori istituzionali si sono alternate con quelle dei referenti aziendali.

Nello specifico, sono saliti sul palco della Biocontrol Conference:




















Terminata la prima sessione, la Biocontrol Conference ‘22 è proseguita nel pomeriggio.

Ad aprire le danze, la presentazione del libro “Difesa fitosanitaria in ortofrutticoltura biologica. In ambiente mediterraneo” a cura di Massimo Benuzzi. Dalla Wageningen University & Research, Unit Greenhouse Horticulture è poi giunto il contributo a cura del ricercatore Angelos Mouratidis, dal titolo: “Continuous invasion of exotic thrips: their damage in horticulture and biological control implications”.
La parola è poi passata ad Amedeo Fine, Quality Manager Italia – EDEKA che ha trattato “Il tema Qualità nello scenario evolutivo della GDO del 2022: analisi delle tendenze, l’importanza dell’autocontrollo e la Mission della Food Safety”.
La rosa dei relatori accademici è stata completata da Maria Rosaria Taurino direttrice di Agro.Biolab.Laboratory con la presentazione: “Il controllo analitico degli alimenti prodotti con nuove tecniche di difesa”.

Anche per la seconda sessione non sono mancati i contributi giunti dai relatori delle aziende partner dell’evento.

Hanno preso la parola:

Si è così conclusa la prima delle due giornate della Biocontrol Conference, l’evento organizzato da Fruit Communication in collaborazione con ARPTRA e AIPP interamente dedicato ai mezzi di biocontrollo. Dopo il successo di oggi, la Biocontrol Conference vi dà appuntamento a domani con le ultime due, imperdibili sessioni.

Ilaria De Marinis
© fruitjournal.com

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