Agrumi 2022, produzione in aumento del + 4,9%

Secondo i dati presentati dalla WCO, la produzione di agrumi raggiungerà 24,8 milioni di tonnellate e aumenteranno le esportazioni

da uvadatavoladmin
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Rispetto alla stagione precedente, la produzione di agrumi 2022 dovrebbe aumentare del 4,9 %, raggiungendo un volume pari a 24,8 milioni di tonnellate. È quanto emerso nel corso dell’annuale assemblea generale della WCO (World Citrus Organisation – Organizzazione Mondiale degli Agrumi), tenutasi lo scorso 1 giugno.

A trainare la crescita – soprattutto nell’emisfero meridionale – limoni e arance, seguiti da pompelmo e piccoli agrumi.

Secondo i dati presentati dall’Organizzazione Mondiale degli Agrumi nel corso dell’assemblea generale, accanto all’incremento della produzione, si assisterà anche a una crescita delle esportazioni. Queste, infatti, dovrebbero aumentare fino a raggiungere 4,1 milioni di tonnellate.

“L’esportazione di agrumi dell’emisfero australe continua a crescere, in particolare limoni e mandarini – ha spiegato Eric Imbert, ricercatore del CIRAD – tanto che oggi l’emisfero meridionale rappresenta oggi il 27 % del mercato mondiale degli agrumi”.

Stando a quanto emerso nell’incontro annuale dell’assemblea, la produzione di limoni è destinata a crescere dell’8,3 % fino a raggiungere 4,7 milioni di tonnellate in totale. Analogamente, si prevede che la produzione di arance aumenterà del 5 % rispetto al 2021, raggiungendo i 16,6 milioni di tonnellate.

Dovrebbe rimanere stabile, invece, la produzione di piccoli agrumi, mentre potrebbero far registrare un leggero calo i volumi di pompelmo (-0,6 % rispetto al 2021, scendendo a 436.000 tonnellate).

Inoltre, si prevede che un totale di 13,2 milioni di tonnellate di agrumi 2022 sarà destinato al mercato dei succhi, con un aumento dell’8,3 % rispetto allo scorso anno.

Come sottolineato da Philippe Binard – Segretario Generale della WCO nel corso dell’incontro, a incidere significativamente sull’incremento produttivo di agrumi, l’emergenza sanitaria. “A seguito dello scoppio della pandemia da Covid-19 – ha infatti dichiarato – è stata notata una tendenza positiva della domanda di frutta e verdura da parte dei consumatori, in particolare per gli agrumi, ampiamente riconosciuti per il loro alto valore nutritivo”.

In questa prospettiva, come tra l’altro espresso da Binard, l’aumento di volumi di prodotti disponibili registrato nel 2022 “è una notizia positiva in quanto soddisferà questa maggiore domanda”.

Ilaria De Marinis
© fruitjournal.com

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