Biostimolanti Conference: slide della prima sessione

Al via questa mattina la prima sessione della Biostimolanti Conference: ecco le slide di relatori istituzionali e aziendali

da uvadatavoladmin
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Giunta alla sua terza edizione, la Biostimolanti Conference è ufficialmente partita questa mattina dal vivo, presso il The Nicolaus Hotel di Bari. Ma in tanti hanno potuto seguirla anche online, grazie alla diretta streaming.

Organizzato da Fruit Communication e ARPTRA (Associazione Regionale Pugliese Tecnici e Ricercatori in Agricoltura), l’evento si propone anche quest’anno di offrire informazioni e aggiornamenti in materia di biostimolanti. Un settore che da anni continua a crescere significativamente, spinto anche dalle innumerevoli novità in arrivo dal mondo della ricerca.

Accanto al consolidato schema delle due giornate e dell’alternanza di relatori istituzionali e referenti aziendali, per questa terza edizione della Biostimolanti Conference non sono tuttavia mancate le novità.

Oltre alla possibilità di fruire della doppia modalità di partecipazione (live&digital), quest’anno a caratterizzare la Conference anche la suddivisione delle sessioni a seconda della coltura di riferimento.

A partire da “Pomodoro e orticolo”, tema della prima sessione inaugurata proprio questa mattina e moderata da Massimiliano Mirabella, direttore di “Agrisicilia”.

La sessione ha preso il via con i saluti istituzionali a cura di Girolamo Lamanuzzi – vicepresidente ARPTRA, Mirko Sgaramella – coordinatore editoriale Fruit Communication, Mariateresa Cardarelli – Università degli Studi della Tuscia, e Luigi Catalano – Presidente SOI sez. Frutticoltura.

Subito dopo, a calcare il palco della Biostimolanti Conference 2022 è stato il ricercatore Alessio Vincenzo Tallarita che ha presentato il lavoro a cura di Gianluca Caruso, professore associato di orticoltura e floricoltura presso l’Università di Napoli, dedicato alla “Interazione tra biostimolanti e salinità su produzione e qualità del pomodoro ‘miniplum’”.

Sempre dall’Università di Napoli è giunto l’intervento a cura della ricercatrice Silvana Francesca, che ha parlato della “Caratterizzazione della risposta fisiologica agli stress combinati e all’uso di biostimolanti in pomodoro”.

Dopo l’intermezzo commerciale è stata la volta della presentazione a cura di Maria Teresa Cardarelli, salita nuovamente sul palco della Conference per illustrare “L’uso dei biostimolanti nel pomodoro da industria”.

Dalle voci della ricerca italiana si è quindi passati a quelle della Wageningen University & Research, con la presentazione della ricercatrice Rumyana Karlova intitolata: “Resilience to salinity in tomato – what can we learn from the ROOTS”.

Dopo l’intervento della dottoressa olandese, si è quindi tornati nei meandri dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, con l’ultimo degli interventi accademici a cura del professore Youssef Rouphael che ha presentato una relazione dal titolo: “Uso dei biostimolanti in ortaggi da foglia”.

A intervallare gli interventi istituzionali, le presentazioni commerciali a cura di referenti aziendali.

Nell’ordine, si sono susseguiti:

E adesso appuntamento a questo pomeriggio, ore 15.00, per la seconda sessione della Biostimolanti Conference 2022.

Ilaria De Marinis
© fruitjournal.com

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