Ogni frutto ha la sua stagione e l’autunno, si sa, è il tempo delle nocciole. Nonostante l’ottima annata, però, il mercato nocciole da mensa 2020 non sembra sorridere ai produttori.
Stando al comunicato della Coldiretti Cuneo, i prezzi delle nocciole italiane tendono a scendere, al contrario di quelle turche che, invece, continuano ad aumentare.
Il quadro dell’attuale situazione commerciale, infatti, rileva che le quotazioni del prodotto turco sono passate da 229 a 258 euro al quintale, laddove la Nocciola Piemontese DOP sembra arrestarsi agli stessi prezzi di inizio raccolta.
In particolare, i dati di ISMEA Mercati circa il mercato nocciole da mensa rilevano un calo del 3,3% rispetto alle settimane precedenti per la varietà Tonda gentile trilobata, mentre si attesta intorno a 2,50 €/Kg la Tonda di giffoni e a 2,45 €/Kg la Sorrento.
Dal fronte turco, invece, l’aumento dei prezzi del prodotto è confermato dallo stesso Presidente dell’Associazione delle Cooperative di coltivazione e vendita, Fiskobirlik, che in un’intervista per un sito turco ha dichiarato, infatti, di essere particolarmente soddisfatto per la tendenza positiva di questa stagione, anche e soprattutto per i prezzi riscontrati, persino al di sopra dell’andamento generale del mercato.
Dunque, seppur la qualità delle nocciole italiane si riveli eccellente e superiore a quella offerta dal competitor turco, i prezzi restano bassi e poco soddisfacenti.
Sempre la Coldiretti, ha inoltre sottolineato la differenza, anche in termini di trasparenza, fra le produzioni dei due Paesi. Un aspetto non secondario, specie se si proietta il dato entro la realtà commerciale complessiva.
Ad oggi, comunque, le quotazioni delle nocciole non sembrano presentare alcuna variazione e, anzi, continuano a scoraggiare corilicoltori e addetti al settore che, guardando all’andamento del mercato, non possono ancora godere della buona annata 2020.
Ilaria De Marinis
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