Olivicoltura: preoccupa il calo produttivo

Al via i controlli settimanali sulle piante a cura di Assoprol Firenze e Prato. Il presidente Baragli: situazione olivicoltura sotto controllo, preoccupa il calo produttivo

da Redazione FruitJournal.com

Al via i controlli settimanali sulle piante a cura di Assoprol Firenze e Prato, il presidente Baragli: situazione olivicoltura sotto controllo, preoccupa il calo nella produzione.

Gli olivi toscani sono costantemente monitorati contro la mosca olearia. Una task force di esperti dell’Assoprol – Olivicoltori associati Firenze e Prato controlla periodicamente le piante per programmare eventuali trattamenti e debellare sul nascere le infestazioni.

Sono 18 i punti di raccolta dati distribuiti su tutto il territorio dedito all’olivicoltura, con controlli che seguono una cadenza settimanale.

“Fino ad ora non abbiamo rilevato situazioni che possano destare preoccupazione – spiega il presidente Assoprol, Ritano Baragli – I controlli stabiliscono il livello degli attacchi e consigliamo un trattamento solo se la soglia supera il 10%. Attualmente, soprattutto sulla costa dove la mosca tende ad essere più prolifica,  gli attacchi sono tra il 5 e il 7%. Un livello che non crea allarme, a patto che le temperature si mantengano sopra i 30 gradi”.

La pioggia e l’umidità sono infatti fattori favorevole al proliferare della mosca.

olivicoltura

Altro discorso per i produttori biologici, che non utilizzano prodotti chimici in olivicoltura. “In quel caso consigliamo gli interventi con il caolino, una sostanza bianca che fa da deterrente”.

Ma ciò che più preoccupa i produttori sono le stime sulla produzione. “Sarà un’annata non facile, con un calo nella produzione di circa il 20% se non di più – spiega Baragli – Colpa del freddo intenso dei mesi passati. Le piante hanno subito danni gravissimi, molte non hanno frutto ma solo vegetazione. Ormai sono quasi tre anni consecutivi che le nostre aziende non fanno un raccolto pieno”.

 

Fonte: Intoscana.it

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