FruitJournal
  • Colture
    • Agrumi
    • Drupacee
    • Fragola e berries
    • Frutta a guscio
    • Frutta tropicale
    • Olivo e olio
    • Altre
    • Uva da vino
    • Orticole
    • Tutti gli articoli
  • Categorie
    • Attualità
    • Biocontrollo e biostimolanti
    • Biologico e biodinamico
    • Incontri tecnici
    • In diretta dai frutteti
    • Magazine
    • Prezzi e mercati
    • Pubblicazioni
    • Ricerca e innovazione
    • I più letti
    • Tutti gli articoli
    • Aziende
  • Aziende utili
  • Video
  • Newsletter
  • I Nostri Eventi
  • Fruit Academy
Orticole

Pomodoro in serra: incrementare si può

In Italia più di 7mila gli ettari adibiti alla produzione di pomodoro da mensa in serra, ma è necessario incrementarli per realizzare produzioni sostenibili.

da Silvia Seripierri 12 Gennaio 2023
12 Gennaio 2023
Condividi
0
FacebookTwitterLinkedinWhatsapp

In Italia sono circa 25mila gli ettari destinati alla produzione di pomodoro da mensa e di questi più di 7mila sono adibiti alla coltivazione in serra. Si tratta di un dato interessante soprattutto se si considera il ruolo che l’Italia gioca a livello globale con gli altri Paesi produttori di pomodoro. A ciò si aggiunge l’importanza di monitorare e conoscere i continui cambiamenti che si registrano negli scenari del comparto ortofrutticolo. Sempre più Paesi si affacciano alla coltura.

Tra questi spicca l’Uzbekistan che, secondo dati recenti, nel 2022 ha incrementato del 26% la sua coltivazione di pomodoro in serra.

Attualmente nel paese asiatico sono 6.300 gli ettari totali destinati alla produzione di pomodoro in serra, rappresentando così il 70% del totale produttivo uzbeko. Percentuale decisamente superiore rispetto a quella italiana, dove – nonostante i superiori volumi di pomodoro prodotti – la produzione in serra rappresenta solo il 28% del totale. In tal senso, l’apertura alle innovazioni riscontrata nel paese asiatico appare sicuramente maggiore e deve far riflettere i produttori italiani che percepiscono l’agricoltura come un settore ormai stanco.

A ben vedere, infatti, la coltivazione di pomodoro in serra pone interessanti opportunità, tra cui la possibilità di vendere il prodotto tutto l’anno e di controllare meglio i valori che concorrono alla sua qualità.

Sebbene questi fattori possano sembrare sinonimo di maggiore dispendio energetico, esistono soluzioni per produzioni in serra sostenibili. Considerato che la temperatura minima di germinazione per il pomodoro è di circa 12-13 °C e che per fruttificare sono necessarie temperature di almeno 22-25 °C, è necessario riscaldare l’ambiente. Casi di aziende di successo, per esempio, effettuano il riscaldamento mediante l’acqua calda residua prodotta da centrali bio-gas, così come si servono di luci LED a basso consumo energetico per garantire l’abbondanza di luce nello spettro di quella utilizzabile dalla pianta.

Anche per quanto riguarda l’acqua, il pomodoro è una pianta esigente che, sebbene non tolleri bene elevati valori di umidità, preferisce irrigazioni regolari gestibili altresì con software di ultima generazione capaci di ridurre al minimo gli sprechi. La possibilità di controllare questi parametri, tra cui quelli climatici, produce quindi effetti positivi anche dal punto di vista fitosanitario, ponendosi in continuità con le strategie di lotta biologica e integrata.

pomodoro

Per la realizzazione di una serra destinata alla produzione di pomodoro, altrettanto fondamentale risulta poi la varietà.

La scelta varietale, se ben fatta, può infatti produrre effetti positivi non solo di tipo commerciale, ma anche colturale agevolando la gestione agronomica.

I vantaggi della coltivazione in serra sono tanti e soprattutto consentono di perseguire gli obiettivi di sostenibilità e risparmio energetico. A confermarlo anche uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Wageningen e dell’Università della Tasmania, secondo cui la produzione convenzionale di pomodoro in serra high-tech e la produzione biologica in serra low-tech meglio si avvicinano agli obiettivi dell’Agenda 2030.

Appare dunque evidente come ancora tanti siano gli scenari possibili. E questo anche in Italia, dove tuttavia ancora minore risulta la percentuale di pomodoro destinata alla produzione in serra.

 

Silvia Seripierri

©fruitjournal.com

 
pomodoro da mensaserra high-techserra low-tech

Articoli Correlati

Pomodoro da industria: riaperta la trattativa

23 Marzo 2023

Ortaggi: nel 2022 volumi in calo per tutti

21 Marzo 2023

Pomodoro datterino: arriva Teenon F1

17 Marzo 2023

Patata dolce più sostenibile: come?

8 Marzo 2023

Estratto di liquirizia: impiego su pomodoro

23 Febbraio 2023

Carote di Polignano: vendite in aumento

20 Febbraio 2023
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Popolari

  • 1

    Fico d’india siciliano: novità dal mondo dei patogeni

    24 Giugno 2022
  • 2

    Incentivi agricoltura: tutte le agevolazioni per il 2022

    1 Marzo 2022
  • 3

    Assegnazione carburante agricolo, tensioni in Sicilia

    3 Giugno 2022
  • 4

    Prezzi delle ciliegie 2022, produttori penalizzati?

    8 Giugno 2022
  • 5

    Feijoa: origine e varietà del frutto esotico

    4 Luglio 2022

Ultimi articoli

  • Xylella: subito interventi di prevenzione

    30 Marzo 2023
  • Sicilia, nasce il registro della biodiversità dei vigneti

    30 Marzo 2023
  • Maltempo: agricoltura ancora colpita

    29 Marzo 2023
  • Mandorlo, segnalata presenza di Arge scita

    29 Marzo 2023

  • Chi siamo
  • Fruit Communication
  • Pubblicità
  • Aziende utili
Menu
  • Chi siamo
  • Fruit Communication
  • Pubblicità
  • Aziende utili
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e condizioni
  • Contattaci
Menu
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e condizioni
  • Contattaci
  • Uva da Tavola
  • Ricevi la Rivista
  • Newsletter
  • Video
Menu
  • Uva da Tavola
  • Ricevi la Rivista
  • Newsletter
  • Video

Seguici su:

Facebook Instagram Youtube

Fruit Communication Srl | Tutti i diritti riservati | Partita Iva 07969090724 | Capitale Sociale 28.000 euro | Note legali

Le aziende che fanno pubblicità su questo sito sono responsabili dei messaggi contenuti nei propri impianti pubblicitari e pubbliredazionali.

Responsabilità: la riproduzione delle illustrazioni e articoli pubblicati dal sito, nonché la loro traduzione è riservata e non può venire senza espressa autorizzazione della Società Editrice.

I manoscritti e le illustrazioni inviati alla redazione non saranno restituiti, anche se non pubblicati e la Società Editrice non si assume responsabilità per il caso che si tratti di esemplari unici.

La Società Editrice non si assume responsabilità per il caso di eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati o di errori in cui fosse incorsa nella loro riproduzione sul sito.

FruitJournal
  • Colture
    • Agrumi
    • Drupacee
    • Fragola e berries
    • Frutta a guscio
    • Frutta tropicale
    • Olivo e olio
    • Altre
    • Uva da vino
    • Orticole
    • Tutti gli articoli
  • Categorie
    • Attualità
    • Biocontrollo e biostimolanti
    • Biologico e biodinamico
    • Incontri tecnici
    • In diretta dai frutteti
    • Magazine
    • Prezzi e mercati
    • Pubblicazioni
    • Ricerca e innovazione
    • I più letti
    • Tutti gli articoli
    • Aziende
  • Aziende utili
  • Video
  • Newsletter
  • I Nostri Eventi
  • Fruit Academy