Raccolta delle patate: al via con le precoci

La raccolta delle patate sta già iniziando per alcune varietà precoci. Come stabilire il momento ideale per effettuarla? E quali accorgimenti si possono applicare nel post-raccolta?

da uvadatavoladmin
raccolta delle patate 3

La stagione di raccolta delle patate è giunta: seminate tra marzo e aprile, le varietà più precoci si avvicinano ora alla maturazione. Secondo le schede tecniche dei produttori e la letteratura agronomica, il periodo ideale per la raccolta varia dai 100 ai 110 giorni dal momento della semina per le varietà precoci e dai 130 ai 140 giorni per quelle tardive. Tuttavia, questa tempistica può essere influenzata da diversi fattori, tra cui le condizioni climatiche e pedologiche che si verificano durante la fase di coltivazione. Identificare con precisione il momento ottimale non è facile, specialmente perché le patate sono tuberi, organi ipogei non visibili durante la coltivazione. Come è possibile, quindi, determinare il momento giusto per effettuare la raccolta di questo prezioso ortaggio? Una volta raccolto, quali accorgimenti possono essere messi in atto per prolungarne la conservazione?

Il momento ottimale per la raccolta delle patate

Esistono diversi indicatori che possono aiutare a identificare il periodo ideale per estrarre le patate dal terreno. Un primo segnale che indica la maturità delle patate è l’ingiallimento delle foglie e degli steli delle piante di patate. Questo fenomeno si verifica perché, essendo la patata una coltura annuale, alla fine del suo ciclo colturale trasferisce le sostanze nutritive dai tessuti vegetativi ai tuberi, considerati organi di riserva dalla pianta. 

Oltre all’osservazione delle piante, che aiuta a definire grossolanamente il momento ideale per la raccolta, anche la buccia delle patate offre un utile indicatore di maturità. Le patate mature hanno una buccia resistente che non si stacca facilmente quando viene strofinata. Per eseguire questo semplice test, è sufficiente scavare delicatamente intorno a una pianta e prelevare un tubero per verificare la resistenza della buccia.

Prima di procedere con la raccolta, è importante considerare le condizioni climatiche, indipendentemente dallo stato di maturazione dei tuberi. Queste giocano un ruolo fondamentale nell’individuazione del momento più indicato per la raccolta. È preferibile raccogliere le patate in giornate asciutte, evitando periodi di pioggia che rendono il terreno troppo umido. Raccogliere le patate quando il terreno è asciutto riduce il rischio di danneggiare i tuberi e previene lo sviluppo di malattie fungine, che potrebbero compromettere la qualità delle patate anche durante la fase di conservazione.

raccolta delle patate

Raccolta anticipata: è possibile?

Le patate possono essere raccolte anche prima della maturazione. In questo caso, si parla di patate novelle. Queste non rappresentano una varietà specifica, ma semplicemente sono raccolte in modo prematuro. Per ottenere patate novelle di qualità, però, si possono utilizzare varietà più adatte alla semina anticipata, come Agata, Galatine e Spunta.

Raccolte nei mesi primaverili di maggio e giugno, le patate novelle presentano caratteristiche del tutto simili a quelle mature, ma sono particolarmente apprezzate per la buccia più sottile e morbida, oltre che per il sapore più delicato. Tuttavia, le patate novelle hanno una conservabilità minore rispetto alle patate mature. Sono quindi destinate principalmente al consumo fresco e a mercati specifici dove freschezza e delicatezza sono particolarmente apprezzate. Un vantaggio della raccolta anticipata è la possibilità di raccogliere la patate in modo scalare, dilazionando il lavoro. Al contrario, le patate mature devono essere raccolte tutte insieme per evitare marciumi legati all’umidità autunnale.

Conservazione delle patate: accorgimenti utili

Una volta raccolte, le patate devono essere conservate correttamente per prolungarne la durata. È fondamentale separare le patate sane da quelle che sono state danneggiate durante la raccolta. Questo passaggio preliminare è essenziale per evitare che i tuberi tagliati o danneggiati possano contaminare quelli integri con marciumi. Successivamente, le patate integre devono essere lasciate ad asciugare in un luogo fresco e ventilato per circa una settimana. Questo permette alla buccia di indurirsi ulteriormente, riducendo il rischio di marciumi durante la conservazione.

Terminata questa fase, le patate devono essere conservate in un ambiente fresco, buio e asciutto, con una temperatura ideale tra 4 e 10°C. Un’adeguata ventilazione è cruciale per prevenire l’accumulo di umidità che potrebbe favorire lo sviluppo di muffe e malattie. Non solo. È importante evitare l’esposizione alla luce, poiché questa provoca la formazione di solanina, una sostanza tossica che rende le patate verdi e amare. Inoltre, la luce, insieme a temperature elevate può favorire la germinazione precoce e la successiva decomposizione delle patate. Se si notano germogli durante la conservazione, è bene rimuoverli tempestivamente per evitare che le sostanze nutritive delle patate vengano trasferite alla parte vegetativa in accrescimento.

raccolta delle patate 2

Patate in fase di germinazione

Concludendo, conoscere il momento ottimale per effettuare la raccolta e applicare le giuste tecniche di conservazione sono aspetti fondamentali per garantire la qualità e la shelf-life delle patate. Seguendo i consigli e le pratiche esposte, produttori e consumatori possono assicurarsi che questo ortaggio rimanga un elemento centrale nella nostra alimentazione. In questo periodo, da giugno a settembre, la raccolta delle patate sta già iniziando per alcune delle varietà più precoci, segnando l’avvio di un processo che varierà nel tempo a seconda delle condizioni ambientali e delle specifiche varietà coltivate.

 

Donato Liberto
© fruitjournal.com

Articoli Correlati