Ciliegie 2024: volumi ridotti, ma di qualità

Al via in Puglia la raccolta delle varietà precoci di ciliegie: al momento la qualità non delude, ma calano i volumi

da uvadatavoladmin
ciliegie-2024-puglia

La stagione delle ciliegie 2024 è ufficialmente iniziata e in Puglia le operazioni di raccolta sono già entrate nel vivo. Stando ai primi commenti di produttori e tecnici l’annata si caratterizzerà per buona qualità dei frutti, ma scarsi volumi.

A confermarlo anche Vito Tricarico – produttore e direttore commerciale dell’azienda agricola Tricarico’s Cherries, realtà pugliese impegnata soprattutto nella produzione e commercializzazione di ciliegie, con cui abbiamo tracciato un primo quadro della campagna cerasicola 2024. Nata nel 2004, l’azienda trova il suo centro nei territori di Casamassima (BA), dove una superficie di 15 ettari è interamente dedicata alla produzione di ciliegie che spazia dalle precoci Bigarreau alle intermedie come la Giorgia e le varietà della serie Star, fino ad arrivare all’oro rosso di Puglia, la varietà Ferrovia

Parliamo della campagna delle ciliegie 2024, avete già avviato le operazioni di raccolta?

Per quanto riguarda i nostri areali di produzione, le operazioni di raccolta sono iniziate già da qualche giorno. Al momento, i volumi sono inferiori rispetto agli scorsi anni, a fronte di una richiesta che risulta invece già molto elevata. In compenso, dal punto di vista della qualità le ciliegie quest’anno promettono davvero ottimi risultati, con calibri che nel caso della varietà precoci si attestano intorno a 26-28 mm.

Dal punto di vista fitosanitario, invece, avete riscontrato qualche problematica?

Fortunatamente no, ed è uno dei fattori che ha contribuito a garantire livelli qualitativi ottimali, come pure l’assenza di cracking. A differenza delle condizioni climatiche riscontrate specialmente durante la fase di fioritura, che invece hanno in parte compromesso i volumi, riducendo la produzione cerasicola attesa. Nel mese di aprile, infatti, a giorni in cui il termometro ha raggiunto i 30 °C si sono alternati altri segnati da vento di scirocco molto forte che nel complesso hanno provocato il mancato sviluppo dei fiori e quindi un calo produttivo dei ciliegeti. 

Tutto questo come si sta traducendo in termini commerciali?

Le varietà di ciliegie precoci al momento si stanno piazzando bene sul mercato, con prezzi medi all’ingrosso abbastanza soddisfacenti che si attestano sui 6-7 euro. La campagna delle ciliegie 2024, però, è appena iniziata e la partita si giocherà con la varietà Ferrovia, traino dell’intero comparto. Al momento è difficile fare previsioni accurate, ma anche in questo caso ci aspettiamo volumi ridotti rispetto alle stagioni precedenti con conseguenti prezzi di vendita medio-alti. Stesso discorso anche per le varietà intermedie, per le quali tra l’altro si teme ancora l’incognita clima. 

ciliegie 2024 puglia tricarico

Dal 2021 la vostra azienda ha avviato una modalità di vendita itinerante. Quali sono i risultati attesi per quanto riguarda le ciliegie e quali gli obiettivi? 

Circa tre anni fa, oltre al classico invio tramite corriere espresso, abbiamo introdotto la modalità di vendita itinerante. Attrezzati di furgone frigorifero coibentato, ci rechiamo personalmente in diverse città italiane dove la gente del posto ci aspetta per ritirare le proprie cassettine da 2 kg di ciliegie solitamente prenotate tramite degli appositi gruppi WhatsApp. Attualmente, le nostre ciliegie raggiungono diverse piazze del centro Italia e della provincia di Lecce. La risposta è stata sin da subito molto positiva e da quando abbiamo avviato questo canale di vendita è stato un continuo crescendo, anche perché riusciamo a preservare freschezza e qualità della produzione, anche in misura maggiore rispetto a quanto avviene in un normale supermercato. In più, questo ci consente di offrire un ottimo rapporto qualità prezzo, oltre che di ottenere come produttori ricavi più vantaggiosi. 

ciliegie 2024 tricarico puglia

Vista la fortunata esperienza, insieme ad altri colleghi abbiamo quindi pensato di dare vita a una cooperativa. Si chiama “Sole Terra Puglia” e, oltre me, coinvolge altri sei produttori pugliesi dei territori di Conversano e Casamassima. L’obiettivo è portare il nostro oro rosso in sempre più città d’Italia. A partire da quest’anno, infatti, alle province già coinvolte si aggiungono cinque città della Lombardia.

A fronte della crisi attraversato dalla cerasicoltura pugliese, sono infatti convinto che per poter dare valore alla filiera sia oggi indispensabile fare squadra e lavorare in sinergia. Le competenze tecnico-produttive da sole non bastano: per vincere le sfide e fare la differenza sul mercato oggi è sempre più importante introdurre innovazioni anche a livello commerciale, con strategie di branding e valorizzazione del prodotto che permettano di puntare non semplicemente al locale, ma a un ventaglio sempre più ricco di opportunità. 

 

Ilaria De Marinis
© fruitjournal.com

Articoli Correlati