YUKON®, un alleato per vite e barbabietola da zucchero

YUKON®è l'innovativo agrofarmaco targato UPL autorizzato per il controllo delle malattie della vite e della barbabietola da zucchero

da uvadatavoladmin

YUKON® rappresenta un nuovo agrofarmaco autorizzato per il controllo di peronospora, oidio e black rot della vite da vino, nonché per la gestione di cercospora e oidio della barbabietola da zucchero e da foraggio.

Unicità della Formulazione

L’innovativa formulazione in sospensione acquosa concentrata di YUKON® contiene 80 g/L di rame da solfato tribasico (brochantite) e 640 g/L di zolfo. Questo sistema unico ottimizza l’effetto sinergico tra le due sostanze attive, massimizzando l’efficienza ed efficacia del prodotto. La “brochantite” permette una “cessione controllata” degli ioni rame, mentre lo zolfo sublima in modo costante nel tempo. Inoltre, l’uso di coadiuvanti selezionati garantisce un’eccellente distribuzione sulla vegetazione e un’ottima resistenza al dilavamento.

YUKON® è compatibile con la maggior parte dei prodotti fitosanitari in commercio, rendendolo un partner ideale nelle strategie di difesa integrata o biologica.

Entrambe le sostanze attive, rame e zolfo, hanno attività multi-sito e basso rischio di resistenza (FRAC M01, M02), rendendo YUKON® un alleato efficace nella prevenzione e gestione dei fenomeni di resistenza.

Applicazione e Efficacia su VITE

YUKON® dimostra un’elevata efficacia nel controllo di peronospora, oidio e black rot della vite da vino, con un’ottimizzazione nei dosaggi di rame rispetto ai formulati attualmente disponibili. Questo agrofarmaco può essere impiegato dalla fase di germogliamento della vite fino a 7 giorni prima della raccolta, con dosaggi e volumi d’acqua modulati in relazione alla fase fenologica, alla pressione del patogeno, al sistema d’allevamento ed all’attrezzatura utilizzata per la distribuzione.

Impiego in Agricoltura Biologica

YUKON® è impiegabile anche in agricoltura biologica, confermando la sua versatilità.

Comunicato a cura di UPL 
© fruitjournal.com

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