Bio Vegetal è il prezioso biofertilizzante con sostanza organica e oltre 200 tipi di microrganismi vivi. Il risultato? Il biofertilizzante migliora la fertilità biologica del suolo, aumenta la produttività del raccolto e rispetta l’ambiente.
I benefici di Bio Vegetal sono stati testati, negli anni, attraverso prove sperimentali condotte dai ricercatori di Tersan Puglia in collaborazione con istituti scientifici, università ed enti di ricerca nazionali e internazionali.
Una di queste ricerche ha analizzato l’utilizzo di Bio Vegetal in un vigneto commerciale di Chardonnay allevato a controspalliera, nell’area DOCG Castel del Monte in agro di Corato, secondo uno schema a blocco randomizzato.
L’obiettivo del test è stato quello di verificare come l’apporto di sostanza organica nel suolo abbia effetti chiave sulla resilienza dell’agroecosistema contro il cambiamento climatico e i suoi effetti negativi sullo stato idrico e sulla fisiologia della vite.
Le tesi messe a confronto sono state le seguenti:
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- suolo di controllo non fertilizzato (NFC)
- concimazione al suolo con apporto di Bio Vegetal alla dose normale di 1 kg per vite (4,3 ton/ettaro, pari a 86 kg azoto/ettaro)
- concimazione al suolo con apporto di Bio Vegetal alla dose doppia di 1,5 kg per vite (6,6 ton/ettaro, pari a 132 kg azoto/ettaro)
I risultati
Lo scambio gassoso fogliare durante la stagione di crescita (crescita dei germogli, fioritura, dimensione del pisello e invaiatura) non ha mostrato differenze significative in termini di assimilazione netta di CO2, conduttanza stomatica, traspirazione ed efficienza nell’uso dell’acqua. Tuttavia, sono state osservate temperature fogliari più basse nei trattamenti D1 e D2.
La vite fertilizzata con Bio Vegetal ha mostrato un migliore stato idrico (potenziale idrico del fusto di mezzogiorno) durante le giornate estive più calde, poiché i composti organici migliorano la capacità di ritenzione idrica del suolo.
Le misurazioni mensili sul campo delle foglie verdi (indice SPAD) hanno rivelato la massima intensità di colore verde delle foglie mediante trattamenti D2 (+ 11%) correlata alla massima quantità di azoto.
Rispetto alle viti non fecondate, le viti D2 (dose di Bio Vegetal elevata) hanno determinato un aumento significativo della resa per vite (+21%) come risultato della massima fecondità dei tralci.
Alla vendemmia, le uve presentavano la stessa composizione chimica senza differenze in termini di contenuto zuccherino e pH, mentre è stato notato un incremento di acidità titolabile nei trattamenti D1 e D2. Vini sottoposti a trattamenti diversi hanno mostrato parametri chimici simili (grado alcolico, acidità titolabile e pH).
I risultati preliminari indicano che l’applicazione di un elevato livello di Bio Vegetal migliora la resa delle viti, le proprietà del suolo (contenuto organico e ritenzione idrica) e il contrasto alla siccità estiva in ambiente mediterraneo.
Comunicato a cura di Bio Vegetal
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