Se c’è uno spettacolo naturale che ogni torna a sorprendere, quello dei ciliegi in fiore è senza dubbio uno dei più belli. Influenzato da fattori climatici e fisiologici, la fioritura del ciliegio rappresenta un fenomeno cruciale nel ciclo produttivo di questa specie. Dopo il riposo invernale, l’accumulo di ore di freddo prepara le gemme a una fioritura armoniosa e rigogliosa, mentre il tepore primaverile ne favorisce l’apertura. Tuttavia, l’incanto di questa esplosione floreale può essere minacciato dagli improvvisi ritorni di gelo, capaci di compromettere la vitalità dei fiori. Analogamente, l’umidità del suolo e la disponibilità idrica incidono sia sul vigore vegetativo che sulla qualità della fioritura. Se poi il caldo eccessivo accompagna la fase di induzione fiorale, possono manifestarsi anomalie come la formazione di frutti gemellati. Per preservare l’equilibrio di questo straordinario processo naturale, un attento monitoraggio in campo si rivela essenziale per garantire una produzione eccellente. Ma qual è allo stato attuale la fotografia dei ciliegeti pugliesi?

Frutti gemellati su ciliegio
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Ciliegi in fiore: fotografie dalla Puglia
Secondo l’agronoma Maria Giovanna Netti, “l’attuale stagione segue un andamento in linea con le medie storiche, con un leggero anticipo dovuto alle temperature elevate registrate nelle scorse settimane. In particolare, nelle aree precoci come quella di Conversano (BA), la fioritura è stata agevolata da episodi di caldo che hanno interrotto la dormienza invernale delle gemme. Tuttavia, non tutte le varietà hanno risposto in modo uniforme, a causa di differenze nel fabbisogno in freddo accumulato durante l’inverno”.
L’ottimo avvio della fioritura non deve tuttavia far abbassare la guardia, specialmente a fronte del ritorno di freddo di questi giorni. “Questo è il secondo giorno consecutivo con gelate al mattino – ha infatti ricordato l’agronoma – l’abbassamento delle temperature potrebbe compromettere la vitalità degli organi riproduttivi, con il rischio di necrosi dei tessuti e riduzione del potenziale produttivo, ma per valutare eventuali danni ai tessuti fiorali sarà necessario attendere qualche giorno“. La persistenza di queste condizioni climatiche nelle prossime settimane costituirà quindi un tassello importante per definire l’andamento della produzione.
Accanto a questo, come ricordato dall’esperta, va considerato anche l’effetto del caldo eccessivo sulla qualità dei frutti. “Alcune varietà sensibili – ha sottolineato – potrebbero sviluppare un numero maggiore di frutti gemellati, fenomeno che influisce sulla qualità commerciale della produzione e direttamente legato agli sbalzi termici registrati durante il periodo di differenziazione delle gemme”.

Varietà Tioga – Conversano (BA)
Stato idrico e prospettive
Dal punto di vista idrico, la situazione appare favorevole. “Le aziende che ho modo di seguire hanno beneficiato di una buona piovosità, con un impatto positivo sulla vegetazione e sulla ripresa della fioritura. – ha raccontato l’agronoma – Dove è iniziata la fioritura, si osserva una vigorosa crescita vegetativa, segno che le piante dispongono di un adeguato apporto idrico“.
Sul fronte della produzione e dei prezzi, invece, è ancora prematuro formulare previsioni: lo scorso anno la ridotta disponibilità di prodotto ha determinato un aumento dei prezzi, quest’anno è ancora tutto da scrivere e decisivo sarà – ancora una volta – l’andamento climatico registrato nei diversi areali produttivi.
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Ilaria De Marinis
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