Dalla Regione Puglia finanziamenti per progetti pilota volti a promozione e sviluppo dell’agricoltura di precisione.
Con Determina dirigenziale n. 176 del 5/08/2022, la Regione Puglia ha disposto un Avviso pubblico per la presentazione di progetti pilota, della durata di 24 mesi, volti a favorire il trasferimento tecnologico nell’agricoltura di precisione regionale.
Nello specifico, si tratta di azioni volte al trasferimento della conoscenza, alla realizzazione di strumenti, processi o prodotti innovativi, alla diffusione di nuove conoscenze, di validazione e/o adozione di eventuali innovazioni di prodotto e/o di processo e implementazione di nuovi modelli organizzativi e gestionali per il supporto decisionale automatizzato e/o semi-automatizzato.
Come chiarito, i nuovi modelli di progetto pilota elaborati, basati su analisi dei costi-benefici delle soluzioni tecniche di agricoltura di precisione più idonee rispetto alle diverse realtà agricole regionali, devono garantire un più agevole processo di trasferimento tecnologico e di qualificazione professionale per lo sviluppo dell’agricoltura di precisione nel territorio regionale. Le proposte dovranno quindi individuare specifici fabbisogni di ricerca e innovazione per lo sviluppo dell’agricoltura di precisione, coerenti con i contenuti del “Piano regionale” (Legge regionale 17.12.2018, n. 55 “Disposizioni per il trasferimento tecnologico, la ricerca, la formazione e la qualificazione professionale in materia di agricoltura di precisione”).
Chi può beneficiarne
Le proposte di progetti pilota per agricoltura di precisione possono essere presentate da partenariati, imprese agricole singole o associate, consorzi, università, centri e istituti di ricerca costituiti di comprovata qualificazione nel settore della ricerca agricola e agroindustriale e dell’innovazione tecnologica, aggregati in forma di Associazione temporanea di scopo (Ats).
Soggetto capofila dell’Associazione temporanea di scopo è una impresa agricola singola o associata, la quale assume qualità e funzione di rappresentanza legale dell’Associazione. Le università e/o i centri e/o gli istituti di ricerca devono essere obbligatoriamente partner dell’Ats, pena l’esclusione del progetto pilota presentato.
Le proposte finanziabili
Le proposte di “Progetto pilota” dovranno essere aderenti a precisi temi indicati nell’avviso regionale. Quali?
- Adattabilità delle tecnologie di agricoltura di precisione su scala aziendale e/o consortile.
- Gestione spaziale e temporale delle attività produttive attraverso l’elaborazione di dati raccolti da diversi sensori e tecnologie come supporto alle decisioni in agricoltura.
- Gestione delle attività produttive con tecnologie elettroniche e informatiche per la registrazione, l’archiviazione, la consultazione e l’utilizzo dei dati relativi a tutte le attività agricole.
- Impiego di “macchine intelligenti” in grado di modificare la propria modalità operativa all’interno delle diverse aziende o comprensori di riferimento.
- Azioni di informazione e formazione degli operatori agricoli e tecnici per il trasferimento delle conoscenze e dei concetti basilari inerenti le tecnologie in uso in agricoltura di precisione.
- Valutazione dei benefici derivanti dallo sviluppo dell’agricoltura di precisione in termini di potenzialità produttive e di convenienza ambientale ed economica, nonché di incrementi e sviluppo di nuovi sbocchi occupazionali.
- Realizzazione di campi dimostrativi presso le aziende agricole per la promozione dell’agricoltura di precisione.
Le spese ammissibili
Il contributo regionale concedibile, pari al massimo dell’80% del costo complessivo del progetto, non potrà essere superiore a € 100.000,00 (centomila/00 euro).
Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
- personale;
- materiale durevole;
- materiale di consumo;
- servizi e consulenze;
- missioni – rimborsi spese;
- spese generali.
Come precisato, le spese sostenute esclusivamente per la realizzazione del progetto o dell’intervento devono trovare giustificazione in costi effettivamente sostenuti, comprovati da documenti di spesa corredati dal CUP assegnato, e dalla indicazione delle modalità e degli estremi dei relativi documenti di pagamento, nei termini e nei modi previsti dalla convenzione.
Come partecipare
La domanda deve essere presentata dal capofila del partenariato, firmata digitalmente e redatta in conformità al modello Allegato B scaricabile in formato editabile.
A corredo della domanda non devono mancare:
- Allegato C – Formulario per la redazione della proposta
- Allegato D – Dichiarazione di impegno a costituirsi in ATS – Mandato collettivo speciale con rappresentanza
Il tutto dovrà pervenire all’indirizzo PEC ricercaagricoltura@pec.rupar.puglia.it entro le ore 12.00 del 02 ottobre 2022.
Ilaria De Marinis
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