Sicilia flagellata dal maltempo: i danni salgono ancora

Temporali violenti e piogge incessanti hanno devastato vigneti, uliveti e frutteti: oltre un miliardo di euro di danni alle colture

da uvadatavoladmin
sicilia flagellata dal maltempo danni agricoltura

Ancora una volta la Sicilia flagellata dal maltempo. Nella giornata di ieri, temporali violenti e piogge incessanti hanno devastato vigneti, uliveti e frutteti.

Allagamenti, strade interrotte, esondazioni di fiumi, ma anche reti antigrandine e recinzioni aziendali volate via.

Questi alcuni degli effetti dell’ondata di maltempo che – sottolinea Coldiretti – ha colpito la Sicilia, dove negli ultimi tre giorni si abbattuti ben cinque eventi metereologici estremi.

E le previsioni non promettono significativi miglioramenti. Una allerta meteo emessa dalla Protezione civile prevede ancora rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Valutata per oggi allerta arancione per rischio idrogeologico sulla Sicilia orientale e sulla Calabria meridionale, mentre sulla Sicilia centro-meridionale e sulla Calabria centro-settentrionale è allerta gialla.

Sicilia flagellata dal maltempo: danni da un miliardo di euro

Secondo il monitoraggio realizzato dalla Coldiretti in occasione della massima allerta maltempo nell’Agrigentino, sulla base dei dati dell’European Severe Weather Database (Eswd), ingenti sono i danni all’agricoltura. Secondo alcune stime, al momento si parla di oltre un miliardo di euro di danni alle colture dell’Isola, tra aranceti abbattuti e strutture danneggiate.
“L’azienda Geolive, una grossa struttura che si occupa di olive da mensa, con uno stabilimento esteso per circa 100 mila mq, è stata sommersa dall’acqua – riporta l’Ansa – i grossi bidoni dove le olive vengono messe con acqua e soda galleggiano nell’enorme spiazzo dell’azienda e hanno anche invaso la corsia della strada che porta a Marinella di Selinunte”.

sicilia maltempo danni agricoltura“Gli effetti dei cambiamenti climatici al centro della conferenza Onu di Glasgow Cop26 si vedono dunque anche in Italia – annota la Coldiretti – l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal sole al maltempo, che compromettono anche le coltivazioni nei campi con danni per oltre 2 miliardi di euro nel 2021, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne”.

D’altra parte, secondo gli agricoltori il clima c’entra solo in parte. I mancati interventi di manutenzione, infatti, hanno contribuito alla devastazione delle campagne e dell’agricoltura siciliana. Un’agricoltura che, però, adesso deve provare a rialzarsi, contando sulle proprie forze.

Ilaria De Marinis
©fruitjournal.com

Articoli Correlati