Neve e gelate: danni ingenti per mandorle e ciliege

da Redazione FruitJournal.com

Il gelo improvviso verificatosi il 24 e il 25 marzo 2020 ha drasticamente compromesso la produzione per mandorle e ciliegie.

Il gelo improvviso dei giorni scorsi ha provocato ingenti anni per diverse colture

La zona più colpita, in cui si sono registrati i maggiori danni, è l’Alta Murgia pugliese, areale di produzione tardiva per le mandorle e dove si concentrano almeno 400 ettari di mandorleti. I danni provocati su questa coltura sono ingenti, le perdite si aggirano attorno al 100% della produzione. I mandorleti hanno patito maggiormente il gelo anche perché portavano un anticipo diversi giorni a causa delle alte temperature registrate nelle settimane precedenti, durante le quali la colonnina di mercurio è salita ben al di sopra delle medie stagionali.

Perciò gli impianti mostravano già una fioritura omogenea. Danni gravi in Puglia si registrano anche per ciliegie, albicocche, nettarine e melagrane. In particolare, per i cigliegeti, la situazione è a macchia di leopardo. Gli agronomi che operano sul territorio fanno sapere: “La produzione è seriamente compromessa nei ciliegeti di Putignano, Casamassima, Acquaviva, Gioia del Colle. In agro di Bisceglie e Conversano, e lungo tutta la fascia costiera, i danni non sono molto ingenti.

Per gli areali che ospitano varietà più tardive, come la cv ferrovia, è ancora prematuro valutarne l’entità. Si stima che la produzione finale sarà pari al 50% del previsto”. Questa condizione complica ancora di più la già delicata situazione in cui ci troviamo. Risulta infatti difficile ipotizzare delle condizioni di raccolta ottimali, a causa del difficile reperimento di manodopera causato dalla crisi sanitaria in atto.

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