Plantivax SL è un agrofarmaco a base di laminarina (37 g/L) con coformulanti specifici per favorire l’assorbimento del prodotto da parte dei cereali.
La laminarina (oligosaccaride estratto dall’alga bruna Laminaria digitata) è una sostanza a basso rischio. È un elicitore ad ampio spettro in grado di stimolare le naturali reazioni di autodifesa della pianta, simulando l’attacco di funghi e batteri.
Le difese adottate dalle piante sono sia di tipo fisico (ispessimento delle pareti cellulari mediante depositi di callosio, lignina, ecc.) che chimico (produzione di sostanze atte a contrastare l’azione dei patogeni). Tali sostanze possono avere attività generica (fitoalessine, acido acetilsalicilico, ecc.) o specifica per il target (proteine PR).
Plantivax® SL è un formulato pensato per la difesa dei cereali dalle principali malattie fogliari, quali septoriosi, oidio ed elmintosporiosi. Si utilizza, con criterio preventivo, alla dose di 1 litro/ettaro tra la fine dell’accestimento-inizio levata e la raccolta (non essendo previsto alcun tempo di carenza) per un massimo di 3 applicazioni all’anno.
Plantivax SL è autorizzato su frumento tenero e duro, orzo, triticale, avena, segale e sorgo.
Plantivax® SL è impiegabile sia in agricoltura integrata che biologica. L’utilizzo più vantaggioso, sfruttandone l’attività addizionale, è quello in miscela con altri agrofarmaci, sia di copertura che sistemici. Il formulato è compatibile con la maggior parte degli agrofarmaci comunemente impiegati nei programmi di difesa.
Comunicazione a cura di: UPL
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