Dal fisco al lavoro, dall’imprenditoria femminile ai giovani, passando per risarcimenti per il maltempo e nuove agevolazioni: dal Sostegni bis oltre 2 miliardi per l’agricoltura italiana.
Questo, in sintesi, il contenuto di una nota del presidente della Coldiretti Ettore Prandini in riferimento all’esame da parte dell’aula della Camera del decreto Sostegni bis.
–
L’esigenza di immediati interventi di sostegno – sottolinea la Coldiretti – è soddisfatta dalla previsione dell’esonero del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali per il mese di febbraio 2021 a favore delle imprese delle filiere agricole dei settori agrituristico e vitivinicolo, incluse le imprese produttrici di vino e birra, in considerazione dei gravi effetti negativi che sono derivati tali imprese a causa della pandemia.
Tra le novità più importanti della discussione parlamentare introdotte grazie all’impegno della Coldiretti, l’aumento a 161 milioni di euro per il 2021 del Fondo di solidarietà nazionale per le imprese agricole danneggiate dalle gelate e il sostegno immediato per i produttori di birra artigianale che godranno di un contributo a fondo perduto pari a 23 centesimi di euro al litro.
Significativo è poi l’aumento di 5 milioni del “fondo filiere” per interventi destinati per il 2021 agli allevatori di bovini oltre allo stanziamento di 15 milioni di euro per il sostegno dei distretti di agricoltura biologica.
Inoltre – precisa la Coldiretti – il “fondo agrumicolo” viene rifinanziato con 5 milioni di euro per il 2021, mentre il fondo per l’innovazione in agricoltura disporrà nel 2021 di risorse aggiuntive per 500 mila euro.
Importante l’intervento a favore dell’imprenditoria agricola femminile sostenuto dall’associazione. Questo prevede l’estensione delle misure agevolative sull’autoimprenditorialità previste solo per i giovani dai 18 ai 40 anni (come i mutui agevolati a tasso zero per gli investimenti o il contributo a fondo perduto per gli investimenti) anche alle imprese condotte da donne, a prescindere dall’età.
Significativo, infine, l’intervento per l’anticipazione a favore delle imprese agricole dei pagamenti diretti, nell’ambito degli aiuti Pac, in considerazione delle situazioni di crisi, anche di natura sanitaria e fitosanitaria o determinate da avverse condizioni metereologiche, in cui versano le imprese agricole. Le difficoltà derivanti dalla mancanza di liquidità da parte delle imprese agricole – conclude Coldiretti – sono affrontate dal decreto “Sostegni bis” anche tramite l’integrazione del fondo Ismea per la gestione delle garanzie, a titolo gratuito, che l’Istituto eroga a favore delle imprese agricole e della pesca.
–
Ilaria De Marinis
©fruitjournal.com
–