Stiamo giungendo alla fine del ciclo produttivo delle colture frutticole, orticole e viticole. Il mercato chiede sempre maggiore qualità: migliori caratteristiche organolettiche per frutta e ortaggi, migliori parametri di trasformazione per uva e colture industriali, maggiore shelf life per le produzioni da consumo fresco. Non sempre è facile ottenere alta qualità mantenendo produttività elevate che consentano anche una PLV adeguata agli sforzi delle aziende agricole. Inoltre i consumatori e i legislatori chiedono al settore agricolo di impegnarsi per ridurre gli impatti ambientali delle coltivazioni.

Per riuscire in questo connubio fra qualità, quantità ed ecologia, Almagra, azienda leader mondiale dei biostimolanti e fertilizzanti da matrici vegetali, propone un prodotto specificatamente sviluppato: Active Dry, un vero e proprio Bio-Attivatore sia per applicazioni fogliari che al terreno.
Affrontando in primis la problematica ecologica, Active Dry si avvale della tecnologia FieldCare che, grazie alle matrici vegetali che la compongono, consente di ridurre gli input chimici aumentando l’efficienza metabolica delle colture, l’efficienza di assorbimento dei nutrienti minerali e la fertilità dei suoli a tutto vantaggio di produttività e sostenibilità ambientale.
Il miglioramento delle caratteristiche organolettiche dei frutti, dei parametri di trasformazione e della shelf life è ottenuto grazie alla composizione chimica e biologica delle matrici organiche che compongono il prodotto.
L’alto contenuto in potassio (di origine organica ed ammesso in Bio) consente di aumentare la produzione e la traslocazione degli zuccheri nei frutti. Questo, assieme agli zuccheri semplici già contenuti in Active Dry, aumenta il grado Brix e uniforma la colorazione.
L’altissimo titolo in aminoacidi vegetali levogiri rappresenta una fonte di energia metabolica prontamente disponibile e, combinato alla presenza di acidi umici e fulvici, consente al prodotto di veicolare e trasportare tutti gli elementi nutritivi all’interno della pianta (effetto Carrier). Questo garantisce una spinta metabolica capace di sostenere il ciclo produttivo anche nelle ultime e delicatissime fasi.
Se viene applicato in fertirrigazione, la presenza di acidi umici, ma soprattutto fulvici (grazie alla loro azione biostimolante), consente inoltre un marcato ampliamento dell’apparato radicale che aumenta la capacità di adsorbimento dei nutrienti e di captazione della risorsa idrica.
Grazie all’esperienza di Almagra, Active Dry è il prodotto perfetto per finalizzare, al massimo delle potenzialità, il lavoro di un anno di tutti i Produttori che hanno la Qualità come loro principale Obiettivo.
Comunicato a cura di Almagra