FruitJournal
  • Colture
    • Agrumi
    • Drupacee
    • Fragola e berries
    • Frutta a guscio
    • Frutta tropicale
    • Olivo e olio
    • Altre
    • Uva da vino
    • Orticole
    • Tutti gli articoli
  • Categorie
    • Attualità
    • Biocontrollo e biostimolanti
    • Biologico e biodinamico
    • Incontri tecnici
    • In diretta dai frutteti
    • Magazine
    • Prezzi e mercati
    • Pubblicazioni
    • Ricerca e innovazione
    • I più letti
    • Tutti gli articoli
    • Aziende
  • Aziende utili
  • Video
  • Newsletter
  • I Nostri Eventi
  • Fruit Academy
Uva da vino

Legatura dei tralci: l’importanza di non “strangolare”

Dopo le operazioni di potatura si effettua la legatura dei tralci che, se troppo stretta, può stressare le piante e agevolare l’attività infettiva dei patogeni.

da Silvia Seripierri 16 Febbraio 2023
16 Febbraio 2023
Condividi
0
FacebookTwitterLinkedinWhatsapp

Nei vigneti i viticoltori hanno terminato o avviato le operazioni di potatura invernale che saranno poi completate con la legatura dei tralci. Oggi, questa operazione prevede l’uso di pinze legatrici e fascette di plastica utili a guidare la crescita delle piante, soprattutto quando si tratta di rampicanti come la vite. Legare i tralci della vite, infatti, consente di impostare la forma di allevamento e la crescita dei tralci in una certa direzione mirata a far distribuire la linfa in maniera omogenea.

Tuttavia può capitare che la legatura vada a discapito della pianta, soprattutto quando i tralci vengono legati in modo troppo stretto tale da stressare la vite e agevolare l’attività infettiva dei patogeni.

A riguardo un gruppo di ricercatori dell’Università di Adelaide in Australia ha condotto uno studio su varietà di uva da vino (Shiraz, Chardonnay e Cabernet-Sauvignon) volto a quantificare l’azione degli agenti e delle cause di deperimento del cordone. Tra questi rientrano lo “strangolamento” del cordone, derivante da una legatura troppo stretta dei tralci, l’incidenza delle infezioni di funghi del legno come Eutypa lata e l’attività congiunta di questi due fattori.

Perché studiare lo “strangolamento” dei tralci?

I cordoni di vite avvolti strettamente dal filo di legatura sono presumibilmente più suscettibili all’infezione di agenti di decomposizione e deperimento. Inoltre, è possibile che in una tale situazione i funghi del legno siano agevolati a svolgere un ruolo più decisivo nel declino e deperimento delle piante.

Stringere con forza i tralci di vite è correlato molto spesso alla necessità dei viticoltori di fornire maggiore stabilità alla chioma e favorire quindi la meccanizzazione delle operazioni. Questo, di contro, può tradursi in una interruzione dei flussi di acqua e di sostanze nutritive attraverso i vasi linfatici che – a sua volta – potrebbe compromettere la normale funzionalità della pianta, anche e soprattutto in condizioni di stress idrico e termico, oggi sempre più frequenti. La correlazione tra la legatura stretta e l’azione infettiva dei funghi del legno, invece, è ancora poco chiara, proprio come riscontrato nella ricerca a cura del team australiano.

legatura dei tralci

Sintomi dell’infezione di Eutypa lata sull’apparato fogliare di vite.

Cosa è emerso dallo studio sulla legatura dei tralci?

Nel corso del primo anno di sperimentazione, i ricercatori non hanno osservato alcuna correlazione fra tralci più strettamente legati e maggiore incidenza di deperimento delle piante. Si tratta di un dato sicuramente inaspettato che trova, però, la sua giustificazione nel fatto che molto probabilmente il deperimento delle piante è proporzionale allo “strangolamento” dei tralci, se si considera un range temporale più ampio di più anni. La legatura stretta, infatti, agevolerebbe i patogeni fungini del deperimento portando a una comparsa di sintomi evidenti solo dopo qualche ciclo colturale. A riguardo, come rilevato dallo studio, la percentuale di foglie con sintomi caratteristici del deperimento di E. lata è aumentata gradualmente nel corso di tutte le stagioni oggetto di valutazione.

In conclusione, quindi, non è ancora chiaro se stringere i tralci può influenzare la suscettibilità delle viti alle infezioni da patogeni fungini, agenti di deperimento della pianta. Allo stesso modo non è stato accertato in quale momento questo effetto può essere osservato. Ciò nonostante la morte delle piante rappresenta un problema comune nei vigneti di viti più vecchie che mostrano segni di evidente “strangolamento”, avvalorando quindi la tesi per cui la costrizione dei tralci produce conseguenze negative su salute e produttività delle piante.

 

Silvia Seripierri

© fruitjournal.com

 
legatura dei tralcipotaturauva da vinoVIgneto

Articoli Correlati

Flavescenza dorata: timore per vini italiani

16 Marzo 2023

Anatre per un’uva da vino più sostenibile

24 Gennaio 2023

Terroir: perché studiarlo?

20 Gennaio 2023

Potatura vite da vino: come e quando farla

11 Gennaio 2023
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Popolari

  • 1

    Fico d’india siciliano: novità dal mondo dei patogeni

    24 Giugno 2022
  • 2

    Incentivi agricoltura: tutte le agevolazioni per il 2022

    1 Marzo 2022
  • 3

    Assegnazione carburante agricolo, tensioni in Sicilia

    3 Giugno 2022
  • 4

    Prezzi delle ciliegie 2022, produttori penalizzati?

    8 Giugno 2022
  • 5

    Feijoa: origine e varietà del frutto esotico

    4 Luglio 2022

Ultimi articoli

  • Concimazione: i vantaggi targati Agribios

    24 Marzo 2023
  • Pomodoro da industria: riaperta la trattativa

    23 Marzo 2023
  • Cimice asiatica: note tecniche per la lotta

    23 Marzo 2023
  • Moniliosi delle drupacee: aspetti e gestione

    22 Marzo 2023

  • Chi siamo
  • Fruit Communication
  • Pubblicità
  • Aziende utili
Menu
  • Chi siamo
  • Fruit Communication
  • Pubblicità
  • Aziende utili
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e condizioni
  • Contattaci
Menu
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e condizioni
  • Contattaci
  • Uva da Tavola
  • Ricevi la Rivista
  • Newsletter
  • Video
Menu
  • Uva da Tavola
  • Ricevi la Rivista
  • Newsletter
  • Video

Seguici su:

Facebook Instagram Youtube

Fruit Communication Srl | Tutti i diritti riservati | Partita Iva 07969090724 | Capitale Sociale 28.000 euro | Note legali

Le aziende che fanno pubblicità su questo sito sono responsabili dei messaggi contenuti nei propri impianti pubblicitari e pubbliredazionali.

Responsabilità: la riproduzione delle illustrazioni e articoli pubblicati dal sito, nonché la loro traduzione è riservata e non può venire senza espressa autorizzazione della Società Editrice.

I manoscritti e le illustrazioni inviati alla redazione non saranno restituiti, anche se non pubblicati e la Società Editrice non si assume responsabilità per il caso che si tratti di esemplari unici.

La Società Editrice non si assume responsabilità per il caso di eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati o di errori in cui fosse incorsa nella loro riproduzione sul sito.

FruitJournal
  • Colture
    • Agrumi
    • Drupacee
    • Fragola e berries
    • Frutta a guscio
    • Frutta tropicale
    • Olivo e olio
    • Altre
    • Uva da vino
    • Orticole
    • Tutti gli articoli
  • Categorie
    • Attualità
    • Biocontrollo e biostimolanti
    • Biologico e biodinamico
    • Incontri tecnici
    • In diretta dai frutteti
    • Magazine
    • Prezzi e mercati
    • Pubblicazioni
    • Ricerca e innovazione
    • I più letti
    • Tutti gli articoli
    • Aziende
  • Aziende utili
  • Video
  • Newsletter
  • I Nostri Eventi
  • Fruit Academy