Citrus Tristeza Virus e analisi biomolecolari smart, un workshop a Metaponto il 20 luglio

da Redazione FruitJournal.com

Giovedì 20 luglio 2017 presso ALSIA – Centro Ricerche Metapontum Agrobios (Sala A – S.S. 106 Jonica – Metaponto – MT) – dalle ore 09:30, si terrà il workshop: “Monitoraggio di precisione del Citrus Tristeza Virus su piante di agrumi, mediante analisi biomolecolari con sistemi diagnostici smart direttamente in campo“.

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Nell’ambito dell’agricoltura di precisione è particolarmente importante e vantaggioso avere la disponibilità di sistemi biomolecolari in grado di diagnosticare in situ particolari microorganismi da quarantena responsabili di patologie a carico della pianta. Questi possono essere presenti in forma latente o in alcuni casi possono essere altamente invasivi da determinare improduttività o la morte mediante disseccamento rapido della stessa.

Il Citrus Tristeza Virus (CTV) determina nelle piante ospiti di agrumi gravi scompensi fisiologici tali da determinare in alcuni casi gravi danni di disseccamento fino alla morte della pianta, o forme dal punto di vista visivo meno intense, per cui, non essendoci al momento delle cure fitoiatriche realmente efficaci e risolutive per le piante attaccate, la prevenzione e il controllo restano le uniche vere armi in forza per bloccare la diffusione di questi fitopatogeni sia su piante della stessa specie sia su altre piante ospiti.

Spesso nelle fasi iniziali dell’infezione risulta particolarmente difficile apprezzare e diagnosticare con esattezza, sia la presenza del patogeno sia la stessa malattia e solo grazie all’impiego di tecnologie integrate come quelle biomolecolari, può essere possibile determinare con un elevato grado di affidabilità l’eventuale presenza di questi patogeni in pianta.

Oggi, grazie a queste tecniche ad elevata sensibilità e versatilità è possibile poter effettuare un monitoraggio puntuale con analisi molecolari in real-time direttamente in campo.

La disponibilità, infatti, di “sistemi diagnostici da campo” che fanno uso di tecnologie innovative, sensibili e stabili come la tecnica molecolare LAMP (loop mediated isothermal amplification) consente in maniera veloce in un’unica reazione l’individuazione di un tratto del genoma del fitovirus se presente, direttamente in situ.

Autore: Segreteria organizzativa – Maria Giuseppina Morano

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