FruitJournal
  • Colture
    • Agrumi
    • Drupacee
    • Fragola e berries
    • Frutta a guscio
    • Frutta tropicale
    • Olivo e olio
    • Altre
    • Uva da vino
    • Orticole
    • Tutti gli articoli
  • Categorie
    • Attualità
    • Biocontrollo e biostimolanti
    • Biologico e biodinamico
    • Incontri tecnici
    • In diretta dai frutteti
    • Magazine
    • Prezzi e mercati
    • Pubblicazioni
    • Ricerca e innovazione
    • I più letti
    • Tutti gli articoli
    • Aziende
  • Aziende utili
  • Video
  • Newsletter
  • I Nostri Eventi
  • Fruit Academy
Biocontrollo e biostimolanti

Biostimolanti per produzioni di qualità

Calibri maggiori, crescita omogenea e maggiore resistenza: con Luigi Di Nardo scopriamo vantaggi e risultati ottenuti in campo con i biostimolanti

da uvadatavoladmin 18 Marzo 2022
18 Marzo 2022
prodotti biostimolanti speciale vantaggi risultati in campo benefici
Condividi
0
FacebookTwitterLinkedinWhatsapp

Attualmente, sempre più aziende agricole decidono di introdurre prodotti biostimolanti per ottenere produzioni di qualità e più sostenibili. Tra queste, l’azienda agricola Di Nardo Luigi, attività che si estende per quasi 18 ettari nel comune di Sessa Aurunca (Ce). All’attivo da quattro generazioni, l’azienda produce nettarine e percoche sotto serra, oltre che kiwi.

Nell’ultimo numero di Fruit Journal “Speciale Biostimolanti“, Luigi Di Nardo – titolare dell’omonima azienda agricola – racconta la sua personale esperienza con questi prodotti.

Da quanto tempo impieghi biostimolanti nelle produzioni?

Abbiamo introdotto questi prodotti già da quattro anni. Il primo anno ho effettuato delle prove in alcuni settori, ma sin da subito ho notato grandi differenze. Tanto che l’anno dopo ho iniziato a coinvolgere tutta la produzione e a “sponsorizzare” l’impiego di questi prodotti.

biostimolanti

Quali vantaggi ne hai tratto?

Tra gli aspetti più evidenti ho potuto riscontrare un colore della foglia molto più verde e una crescita più veloce e omogenea della pianta. Sin da subito la pianta ha mostrato dei miglioramenti significativi da più fronti. E tutto questo fino al momento della raccolta. Inizialmente non ho raccontato a nessuno di queste prove che stavo facendo in campo, ma chiunque si trovava a osservare il mio raccolto notava la differenza. Solo così ho avuto la certezza che non erano solo i miei occhi a riscontrare questi progressi. Durante la raccolta, la frutta si stacca meglio dall’albero, indice di una freschezza ottimale. In più, aumenta il calibro e il colore dei frutti appare molto intenso. E la pianta si prepara diversamente per l’anno dopo, presentando una gemma molto più forte e resistente.

Insomma, tanti fattori positivi che mi hanno portato così a riorganizzare l’azienda in una visione nuova, che prevede l’utilizzo di tutta una serie di prodotti biostimolanti.

Precedente
Successivo

A parte i dubbi iniziali, è stato difficile introdurre questi prodotti?

No, per niente. L’unica vera difficoltà l’ho riscontrata nel capire il giusto dosaggio. Questo, infatti, dipende da diversi fattori: specie, varietà, temperature, territorio. In più, utilizzare questi prodotti sotto serra è più complesso rispetto all’impiego in campo aperto e bisogna stare attenti. A parte il dosaggio, però, tutto il resto è stato semplicissimo. E i risultati si notano già dopo i primi 10 giorni dalla prima applicazione.

In termini di costi, invece, com’è stato l’approccio con i biostimolanti?

All’inizio ho sbagliato i dosaggi, quindi ho avuto una spesa maggiore. Poi, una volta compreso bene quantità e tempi, il costo per ettaro si è abbassato. Inoltre, si tratta di prodotti naturali e questo è fondamentale, specie per un’azienda come la mia dove si produce frutta a residuo zero. Se oggi riesco a ottenere frutti di alta qualità è grazie ai biostimolanti. Complessivamente dunque il bilancio è positivo e infatti consiglio vivamente a tutti l’introduzione di prodotti biostimolanti. I risultati si vedono ad occhio nudo e sin da subito. A mio parere sono davvero prodotti eccezionali.

 

Ilaria De Marinis
©fruitjournal.com

 
agricolturabiostimolantispeciale biostimolantivantaggi

Articoli Correlati

Stress idrici e nutrizionali: come gestirli

20 Marzo 2023

Regolamento biostimolanti: quali novità

28 Febbraio 2023

Biochar: cos’è e perché studiarlo

7 Febbraio 2023

Fragola e berries: difesa e biocontrollo

18 Novembre 2022

Olivicoltura e biocontrollo: binomio vincente

17 Novembre 2022

Biocontrollo: sperimentare con qualità

11 Novembre 2022
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Popolari

  • 1

    Fico d’india siciliano: novità dal mondo dei patogeni

    24 Giugno 2022
  • 2

    Incentivi agricoltura: tutte le agevolazioni per il 2022

    1 Marzo 2022
  • 3

    Assegnazione carburante agricolo, tensioni in Sicilia

    3 Giugno 2022
  • 4

    Prezzi delle ciliegie 2022, produttori penalizzati?

    8 Giugno 2022
  • 5

    Feijoa: origine e varietà del frutto esotico

    4 Luglio 2022

Ultimi articoli

  • Moniliosi delle drupacee: aspetti e gestione

    22 Marzo 2023
  • Ortaggi: nel 2022 volumi in calo per tutti

    21 Marzo 2023
  • Agrumi non tracciati, sanzioni per 18mila euro

    20 Marzo 2023
  • Stress idrici e nutrizionali: come gestirli

    20 Marzo 2023

  • Chi siamo
  • Fruit Communication
  • Pubblicità
  • Aziende utili
Menu
  • Chi siamo
  • Fruit Communication
  • Pubblicità
  • Aziende utili
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e condizioni
  • Contattaci
Menu
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e condizioni
  • Contattaci
  • Uva da Tavola
  • Ricevi la Rivista
  • Newsletter
  • Video
Menu
  • Uva da Tavola
  • Ricevi la Rivista
  • Newsletter
  • Video

Seguici su:

Facebook Instagram Youtube

Fruit Communication Srl | Tutti i diritti riservati | Partita Iva 07969090724 | Capitale Sociale 28.000 euro | Note legali

Le aziende che fanno pubblicità su questo sito sono responsabili dei messaggi contenuti nei propri impianti pubblicitari e pubbliredazionali.

Responsabilità: la riproduzione delle illustrazioni e articoli pubblicati dal sito, nonché la loro traduzione è riservata e non può venire senza espressa autorizzazione della Società Editrice.

I manoscritti e le illustrazioni inviati alla redazione non saranno restituiti, anche se non pubblicati e la Società Editrice non si assume responsabilità per il caso che si tratti di esemplari unici.

La Società Editrice non si assume responsabilità per il caso di eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati o di errori in cui fosse incorsa nella loro riproduzione sul sito.

FruitJournal
  • Colture
    • Agrumi
    • Drupacee
    • Fragola e berries
    • Frutta a guscio
    • Frutta tropicale
    • Olivo e olio
    • Altre
    • Uva da vino
    • Orticole
    • Tutti gli articoli
  • Categorie
    • Attualità
    • Biocontrollo e biostimolanti
    • Biologico e biodinamico
    • Incontri tecnici
    • In diretta dai frutteti
    • Magazine
    • Prezzi e mercati
    • Pubblicazioni
    • Ricerca e innovazione
    • I più letti
    • Tutti gli articoli
    • Aziende
  • Aziende utili
  • Video
  • Newsletter
  • I Nostri Eventi
  • Fruit Academy