Corteva continua a proporre la sua innovazione in olivicoltura. Con Giuseppe Depinto, Customer Technology Specialist di Corteva, scopriamo Pixxaro®, l’erbicida a base di Arylex™ per il controllo delle infestanti.
Nata con l’obiettivo di arricchire le vite di produttori e consumatori, garantendo il progresso, Corteva Agriscience™ è felice di raccontare l’ultima novità pensata per la gestione integrata dell’olivo.
Si tratta dell’erbicida Pixxaro® a base di Arylex™ e fluroxypyr, pensato per il controllo delle infestanti a foglia larga su cereali, olivo e agrumi.
Il prodotto, come si vedrà, si inserisce nel già ampio ventaglio di soluzioni tecniche targate Corteva, come Spintor Fly per il controllo della mosca dell’olivo (Bactrocera oleae), Delegate WDG per il controllo della tignola dell’olivo (Prays oleae) e Citadel per il controllo di infestanti dicotiledoni di olivo e agrumi.
Caratterizzato da elevata efficacia e da una azione molto rapida, con un meccanismo alternativo agli erbicidi ALS e al glifosate, Pixxaro® può essere applicato in modo sicuro in post-emergenza su tutte le coltivazioni di agrumi e olivo, offrendo una grande efficacia sulle infestanti difficili, anche resistenti, come Conyza. Il tutto, anche in caso di basse temperature come quelle che si registrano durante le applicazioni invernali o primaverili.
Grazie alla sua innovativa formulazione liquida Neo EC a elevate prestazioni e a basso impatto ambientale, inoltre, Pixxaro® può essere impiegato in miscela insieme ad altri erbicidi, sia totali che residuali.
Questo senza alterare l’efficacia graminicida e senza ridurre la selettività sulla coltura. In più, è inodore e non volatile.
Come da etichetta, Pixxaro® si può utilizzare durante l’intero ciclo colturale da gennaio a dicembre quando le infestanti sono in fase di crescita attiva e nelle prime fasi dello sviluppo. La dose di impiego è di 0,7 l/ha per superficie effettivamente trattata, su massimo 50% della superficie.
Per scoprire la soluzione Corteva per il controllo delle infestanti e saperne di più, non resta che guardare il video completo.
Ilaria De Marinis
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